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    Inter, Napoli & Milan: ma grazie di che?

    Inter, Napoli & Milan: ma grazie di che?

    Non è per livore, nè per demagogia, ma spiegateci di cosa dobbiamo bearci in queste due settimane di coppe? Il Milan ha giocato una gara pessima sul campo dell'Arsenal, rischiando seriamente l'eliminazione contro una compagine che all'andata aveva perso 4-0 e che è incapace di vincere una coppa da sette anni. L'Inter è stata eliminata da un gruppo di ragazzotti francesi volenterosi e ben piazzati, che sfruttando l'incredbile pochezza degli avversari hanno massimizzato il gol del talento mai sbocciato Brandao. Il Napoli dopo due settimane di complimenti e feste di piazza, ha messo a nudo spaventose lacune di personalità e di organico, che già l'anno scorso avevano fatto capolino nella sfida con il Liverpool di Gerrard.


    Per non scadere nel qualunquismo sfatiamo alcuni miti pro-Italia apparsi nelle ultime ore:

    -Il Milan ha le carte per giocarsi la Champions: qualcuno ha dimenticato le due sfide recenti con il Barcellona? E i pareggi contro Viktoria Plzen e Bate Barisov? C'è da dubitare che i blaugrana, il Real e perfino il Bayern Monaco abbiamo rose più attrezzate per arrivare in finale?

    - Il Napoli è uscito a testa alta: davvero? Dopo aver preso quattro gol a Londra? Dopo aver fatto resuscitare Terry, Lampard e Drogba? Dopo aver fatto fare bella figura perfino al fantasma Torres? Non ha senso ricordare i tempi del Cittadella o delle sfide con la Sambenedettese. Sono passati tantissimi anni e molti milioni di euro. Il salto di qualità definitivo è lontano, questo lo sa il Presidente e lo sa pure Mazzarri, che non a caso pensa ad altri lidi....


    - Drogba ha condizionato l'arbitro e non è stato un esempio di Fai play: la sua furbesca simulazione non ha provocato cartellini (o rigori) e comunque è perfettamente in linea con quello che succede in tutte le aree di rigore italiane e non. Quindi, come spesso capita, si indica la pagliuzza nell'occhio altrui, trascurando la trave nel proprio. Analoghi commenti per i battibecchi in tribuna tra tifosi azzurri e quelli Blues. C'è un aspetto da sottolineare: nessun ferito, steward attenti ed operativi e attenuanti generiche per chi si è trovato un tifoso avversario nella propria tribuna. Esiste un settore ospiti proprio per evitare queste situazioni e, comunque, non è successo niente di così grave. Immaginate invece cosa sarebbe accaduto se un gruppo di ultras inglesi fosse finito nella curva di una squadra italiana...

    - L'Inter è stata sfortunata: 180 minuti di "sfiga" sarebbero un record mondiale. Più onesto dire che tra andata e ritorno le due squadre si sono equivalse. Secondo voi è un titolo di merito per l'Inter pluridecorata di Zanetti & co? Certamente l'OM non è una superpotenza del calcio europeo e ultimamente, nemmeno del calcio francese, come dimostrano le sconfitte con Brest e Ajaccio, che fino a venerdì scorso era conosciuta solo per aver dato i natali a Napoleone Bonaparte.

    - Il bilancio nelle Coppe non è pessimo: la coraggiosa Udinese strappa un sorriso amaro, ma le altre squadra coinvolte in Europa League hanno chiuso presto e male la loro avventura. Se discrete squadre portoghesi o olandesi arrivano nei quarti c'è qualcosa che non va. Non è un fenomeno relativo a questa stagione: l'Europa League non piace alle italiane, che sistematicamente collezionano figuracce da anni. L'Inter del Triplete è stato probabilmente il canto del cigno del calcio italiano: abbiamo già perso un posto Champions per le prossime stagioni, abbiamo stadi inadeguati, Nazionale da rifondare, non vinciamo competizioni a livello giovanile da anni e abbiamo club meno ricchi ed organizzati rispetto alle potenze europee. Ci mancavano solo i ricconi russi  e arabi per peggiorare le cose, pure sul mercato siamo diventati meno competitivi e questo non fa che aggravare il nostro curriculum internazionale.

    Non sappiamo dire grazie a chi colleziona eliminazioni e umiliazioni!


     


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