Inter-Napoli a San Siro è uno dei due anticipi della 6° giornata di una serie A. Alla “Scala del calcio” di Milano, sabato alle 20.45 si sfidano due delle tre rappresentanti italiane in Champions League. Nonostante l’entusiasmo e la grande passione dei partenopei, la sfida ai nerazzurri è praticamente un tabù, che resiste dal lontano 1994. Calciomercato.com ne ha parlato con Franco Lerda, ex allenatore del Torino nella passata stagione, ma attaccante di quel Napoli che battè 2-0 l’Inter…

Mister Lerda, ricorda l’ultima vittoria del Napoli a San Siro con l’Inter?
“Beh, sono passati quasi vent’anni, ma si, mi ricordo che vincemmo, realizzammo un qualcosa si storico. Se oggi se ne parla tanto evidentemente il Napoli sta facendo bene.”

Cavani, Hamsik e Lavezzi sono le punte di oggi. Da attaccante di allora si ricorda il reparto offensivo degli azzurri in quel match dell’ 11 dicembre 1994?
“Si, eravamo Buso ed io, con Benny Carbone ad operare alle nostre spalle. Buso segnò intorno alla mezz’ora. A quel tempo c’erano un’altra regola, e così, sul tiro di Renato, la deviazione di Jonk è diventata autorete. Oggi sarebbe un gol da assegnare a Buso, ma tant’è, l’importante fu vincere.”

Che sensazione provaste in quella gara?
“Bah, è passato così tanto tempo. Quello che posso dire è che eravamo felicissimi perché non capitava tanto spesso che il Napoli vincesse a Milano. Sapevamo che era un risultato storico.”

Storico sicuramente, perché l’ultima vittoria partenopea prima di allora era datata 5 maggio 1968. I gol di Canè e Barison piegarono l’Inter di Herrera (1-2 con autorete di Montefusco a chiudere il marcatore all’88’, ndr.). Nel suo Napoli del 1994 invece chi altro c’era?
“C’era Pecchia, l’attuale allenatore del Gubbio, c’era il brasiliano Andrè Cruz, che segnò tra l’altro la punizione del 2-0 a San Siro, e c’erano anche altri bravissimi giocatori, tra i quali un giovanissimo che poi sarebbe diventato il capitano dei Campioni del Mondo: Fabio Cannavaro.”

E allora Calciomercato ha ricostruito quel Napoli di allora: Taglialatela, Tarantino, Grossi, Pari, Fabio Cannavaro, Cruz, Buso, Bordin, Lerda, Carbone (Policano all’89’), Pecchia. In panchina Canè come allenatore e Boskov che ricopriva il ruolo di Direttore Tecnico. Nell’Inter di Bianchi in porta c’era Pagliuca in porta, Nicolino Berti, polmone del centrocampo e Ruben Sosa e Delvecchio all’attacco. Internet e i cellulari erano ancora fuori dai pensieri della gente e chi sa che non sia proprio questo il motivo che interrompe la chiacchierata con Franco Lerda. Mentre stiamo per fargli la fatidica domanda sul risultato di sabato sera cade la linea. Oggi come allora, almeno per il pronostico su Inter-Napoli,  il cellulare non ci può aiutare…