Si lancia in un pronostico di parte Simone Bonomi. A Calciomercato.com parla del suo “vecchio” Napoli, nei giorni in cui città e squadra festeggiano la Champions League, e la ricorrenza della nascita della società di De Laurentiis. Bonomi è uno dei giocatori che nella stagione 2004/5 formavano l’ormai leggendario Napoli Soccer dei palloni nel portabagagli e le maglie trovate qua e là. Diciannove partite e tanti ricordi ben fissati nella mente, al punto da mettere insieme perfettamente una delle formazioni di quegli azzurri, che a partire dal match con il Cittadella riempivano il San Paolo anche in serie C…

Simone, sono passati anni dalla sua esperienza a Napoli. Cosa hanno significato per lei  quei giorni?

 "Napoli per me è stata una tappa fondamentale, direi bellissima, della mia carriera di calciatore. Ricordo sempre con piacere la città ed i tifosi. Loro per me non sono mai retrocessi in C"

Qualcuno dice che giocare nel Napoli fa dimenticare la categoria: in altre parole la C a Napoli è come la A altrove. E' vero?

A Napoli ti accorgevi di essere in terza serie soltanto quando andavi a leggere i nomi delle avversarie. Tutto il resto era di categoria superiore. In particolare quando giocavamo in casa sembrava davvero di essere in serie A.

Di quei tempi con chi sei rimasto in contatto?

“Mi sento ogni tanto con Gianello e Fabio Gatti.”

Il Presidente De Laurentiis è cambiato da allora?

“Sì, io credo sia cambiato. Giustamente in quegli anni era in una fase di studio e di apprendimento, e si muoveva con discrezione nella nuova avventura in cui si era proiettato. Adesso giustamente è consapevole di guidare, e di essere stato artefice della crescita di una realtà importante del calcio italiano.”

Oggi il Napoli gioca la Champions League, ma non tutti ricordano la squadra che ha dato il via a tutto. Potresti mettere giù i nomi di quella formazione?

Si ricordo questo undici: Belardi, Savini, Scarlato, Terzi, Gatti, Montervino, Montersanto, Toledo, Mora, Varricchio, Berrettoni.

E allora veniamo ai giorni nostri. Lo scudetto è affare anche del Napoli?

“Io credo che al Napoli nonostante gli ulteriori passi in avanti, con l'acquisto di calciatori importanti e la conferma dei campioni, manchi ancora qualcosa per lottare per il tricolore.”

E le rivali quali sono?

“Le milanesi sono senza subbio le rivali per la corsa allo scudetto.”

Obiettivo Champions. Dove arrivano le italiane?

“Da tifoso spero che tutte, incluse il Napoli che la lo scoglio più difficile da superare, riescano a passare il primo turno. Poi, per qualità ed esperienza nella competizione, credo che il Milan possa arrivare almeno ai quarti.” 

Ultima domanda. Sabato sera c’è Inter-Napoli: Come finisce?

“Da tifoso del Milan e da ex Napoli, dico due volte 2. Vittoria del Napoli!