Juventus, Inter e Napoli: chi fa il colpo a centrocampo, vince lo scudetto
In ordine di classifica, questo vale prima di tutto per l’Inter che pure in occasione dell’ultima giornata e del ko interno con la Lazio che ha ricompattato le inseguitrici, ha preso atto della non assoluta affidabilità (eufemismo) di un pilastro come Felipe Melo. E allora non solo serve necessariamente un’alternativa, ma in particolare Mancini si è reso conto di quanto farebbe comodo un uomo d’ordine e di fantasia, il regista che avrebbe dovuto essere Kovacic (che peraltro non è tale neanche al Real, nonostante i 35 milioni spesi dagli spagnoli), che potrebbe essere ad esempio il laziale Biglia e che sarebbe certamente uno come Pirlo. Se all’Inter riuscisse un colpo così (mentre si riparla di Lassana Diarra del Marsiglia), risolverebbe gran parte dei problemi che a volte la rendono vulnerabile o, per meglio dire, prevedibile.
Diverso il discorso per il Napoli che, su stessa ammissione di De Laurentiis, lavora per completare il centrocampo con uno o due acquisti mirati. Un nome è già nell’aria da tempo, quello del portoghese André Gomes del Valencia. Altre ipotesi portano al tedesco Kramer del Bayer Leverkusen oppure all’olandese Klaassen dell’Ajax, o al norvegese Henriksen dell’Az Alkmaar, per finire con l’uruguayano Vecino della Fiorentina, affare questo che prevederebbe uno scambio con Gabbiadini. Tutto ciò a testimonianza di una ricerca specifica nel ruolo di un centrale di sostanza e qualità, un elemento che Sarri possa affiancare all’ottimo Allan o da utilizzare in mancanza del brasiliano, per sottolineare un punto di forza del Napoli: la capacità di regolare il gioco con interpreti di personalità e capacità tecniche come appunto l’ex udinese. Tanto poi al resto ci pensa Higuain.
Infine la Juventus. Che è rinata di vittoria in vittoria, che si è rilanciata con una rimonta sorprendente ed è tornata in corsa per ogni obiettivo. Anche qui, stessa considerazione: ammesso che manchi qualcosa al gruppo di Allegri, la carenza esiste in un centrocampo che ha pagato e paga il prezzo ai troppi infortuni e che quindi ha bisogno di una scelta in più oltre a Khedira, appunto uno dei più colpiti dagli acciacchi. Ristabiliti faticosamente gli equilibri del dopo Pirlo-Vidal e del nuovo Pogba (più responsabilizzato ma anche fin qui meno brillante rispetto alla scorsa stagione), alla Juve si sta consolidando la centralità di Marchisio che, però, da solo non può reggere la mole di lavoro. Non a caso l’azzurro rende al meglio quando al suo fianco trova l’esperto Khedira: segno che se ci fosse un altro interprete dello spessore del tedesco, sarebbe meglio per Allegri, al di là della crescita di Sturaro o Lemina e del recupero di Asamoah.
Insomma, chi indovina a gennaio l’acquisto a centrocampo, vince. O almeno ci andrà molto vicino. A Fiorentina e Roma potrebbe non bastare. Inter, Napoli e Juve, invece, troverebbero la via per salire ancora di livello. E a quel punto la questione scudetto verrebbe definitivamente ristretta a tre sfidanti.