Inter, Moratti: 'Lo 0-3 con la Roma? Certe partite bisogna affrontarle in modo diverso. Il rigore? Si capiva che era fuori...'
Tradizionale appuntamento con i giornalisti lunedì mattina per Massimo Moratti, presidente dell'Inter, sotto gli uffici della Saras.
Il patron nerazzurro ritorna sulla sconfitta di sabato contro la Roma: "Tre punti in meno. Il significato per noi è certamente quello di fare di più. C'è un'ampia scelta, man mano possono giocare i giocatori più in forma. Devo dire che la partita poteva prendere una piega totalmente diversa. Quindi, avesse preso quella piega, saremmo qui a parlarci in un altro modo. Inter ridimensionata? In fondo ci serve come lezione per metterci a lavorare di più, forse. O per capire che certe partite, quando sono un po' storte, bisogna forse saperle affrontare in campo diversamente. Questo immagino. Anche se l'altro giorno non ho niente da dire ai miei, perchè i ragazzi hanno provato sino alla fine a fare gol e a fare una buona partita".
Sul rigore assegnato ai giallorossi: "Si è capito che era fuori, ma non ti arrabbi. Siamo all'inizio del campionato, continui a pensare che sono errori possibili. Mi dispiace che ci sono tre persone lì a guardare e manco uno vede giusto. Però insomma è andata così, non è che te la prendi, speri sempre che ci si possa rifare".
Infine, Moratti taglia corto sul capitolo Thohir e sulla possibilità che, a metà settimana, possano arrivare le firme: "Non lo so, vediamo. Adagio, adagio vediamo e andiamo avanti. Vediamo che succede. Quante settimane è che diciamo così...".