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    Inter: 'Una Juve forte non mi mancava'

    Inter: 'Una Juve forte non mi mancava'

    • Jacopo Landi

    Il Presidente dell'Inter, Massimo Moratti, si confida così dalle colonne de "La Stampa".

    Circa l'avvicinamento al derby d'Italia il presidente dice:" Un regista perfezionista avrebbe fatto pareggiare la Juve col Bologna. Il calcio ogni tanto regalo queste situazioni inattese, così siamo sicuri che parleremo di pallone e non di polemiche o di rivincite per altri fatti."

    Il Presidente neroazzurro si lascia andare anche ad un comento sul gol in extremis di Paul Pogba:" Sì, è stato meglio. Sarebbe stato sbagliato andare a Torino illusi che loro fossero in crisi: la verità è che le due squadre stanno girando bene e la distanza limite può essere colmata da una nostra vittoria."

    Com'è nata l'idea Stramaccioni ? Si immaginava la "Pazza" Inter così in alto ? "Sceglierlo mi è sembrato un tentativo diverso che ci mettesse in condizioni di cominciare un progetto più fresco. No, non mi aspettavo di essere così in altro ma mi fidavo delle capacità dell'allenatore.

    Su Cassano e Stramaccioni, Moratti confida:"Cassano ? Prenderlo ci avrebbe risolto un problema tattico e se me lo proponeva lui (Strama) andava bene." Sul tecnico poi: "E' meticoloso ed espansivo, miscela particolare. Lavora tanto e fa subito diventare un patrimonio quello che vede e sente."

    Il giornalista chiede al presidente se avesse paura che Cassano venisse divorato dallo spogliatoio. La risposta:" Ci poteva stare. Ma sapevo che i giocatori non avrebbero fatto contro. Si fidavano della mia scelta, condivisa da Branca, e una volta conosciuto Stramaccioni hanno fatto di tutto per sostenerlo."

    Moratti prosegue dicendosi sorpreso da Samuele e Cambiasso:" Pensavo che avessero esaurito le energie. E invece sono importanti. Come Super Zanetti, ovviamente."

    Il presidente poi parla di Pogba:" Lo seguivamo ma avevamo un accordo col Manchester per non seguire i giocatori a fine contrattto. Forse abbiamo sbagliato ma non si possono prendere tutti."

    Il Presidente parla anche di Conte:"E' il cuore della Juve insieme alla volontà del Presidente. Questa costante aggressività nei confronti di ogni problema ha prodotto i risultati che voleva. Ha dato carattere alla squadra."

    Il giornalista chiede il più bello ed il più brutto ricordo legati a Juve-Inter: "Il primo scudetto di mio padre nel'63 con gol vincente di Mazzola. La pagina più brutta ? Beh, sfortunatamente per me è troppo facile..."

    Frecciatine del Presidente quando alla domanda se una Juve così competitiva sia utile a tutto il movimento italiano risponde: "No, io non l'ho mai detto."

     

     

     

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