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Asllani abbaglia, si accende la LuLa e ancora indietro Gosens: promossi e rimandati di Inter-Monaco
PROMOSSI
Asllani: Dopo Lugano si alza l’asticella contro una squadra più forte rispetto a quella svizzera e molto più avanti nella preparazione rispetto ai nerazzurri. Per lui non c’è differenza e tira fuori un’altra prestazione da migliore in campo. Sempre pericoloso sui piazzati, da un suo angolo, come a Lugano, nasce il gol nerazzurro. Poi raccoglia la respinta del portiere avversario e di giustezza spedisce il pallone all’angolino. Pulito, raffinato. Dolce Stil Novo. A Milano amano già questo piccolo genietto.
Onana: Contro il Lugano una sua piccola incertezza aveva fatto discutere. Si fa immediatamente perdonare contro il Monaco, con due grandi interventi in rapida successione. Il pubblico si alza in piedi a cantare il suo nome.
Dimarco: Il migliore del reparto difensivo. Attento e propositivo, anche se deve ancora scaldare il mancino. Una sua punizione finisce fuori dallo stadio.
LuLa: Li mettiamo insieme, come fossero un corpo unico. Si cercano e si trovano. Lautaro fa di più, colpisce una traversa e serve qualche assist. Come quello che manda in porta lo stesso Lukaku, bravo a tagliare in due la difesa avversaria e a sterzare prima di calciare e impegnare il portiere. Dalla respinta nasce poi il 2-2 di Asllani.
RIMANDATI
Bellanova - Confusionario, grezzo, Prova a sfondare ma sbatte spesso sul muro avversario e il piede è tutt’altro che educato e sul raddoppio francese condivide le responsabilità con Darmian.
Gosens - Non ci siamo ancora e dopo pochi minuti preoccupa un po’ la panchina iniziando a fare Stretching. Stringe i denti e termina il primo tempo, ma precauzionalmente Inzaghi lo lascia negli spogliatoi dopo i primi 45’.
D’Ambrosio: Un paio di black out, il primo a pochi minuti dall’inizio della partita, quando consegna palla agli avversari e concede il contropiede letale. Poi si rende pericoloso da calcio d’angolo e contribuisce al gol di Gagliardini, ma da centrale difensivo sbaglia tanto.
Dzeko: Appesantito, statico. Come lo avevamo lasciato a fine campionato.