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  • Inter, Milan e il caos ultras: Inzaghi, Skriniar e Calabria i tre tesserati citati dal Procuratore Viola

    Inter, Milan e il caos ultras: Inzaghi, Skriniar e Calabria i tre tesserati citati dal Procuratore Viola

    Il caos ultras scatenatosi per Inter e Milan nella mattinata di oggi, con i 19 arresti che hanno portato ad azzerare sostanzialmente i vertici delle due curve Nord e Sud, ha inevitabilmente scosso anche i due club e tutti quei tifosi che non fanno parte del tifo organizzato. In particolare, dalle carte dell'inchiesta portata avanti dalla squadra mobile di Milano e coordinata dal Procuratore Capo Marcello Viola, hanno fatto scalpore finora quelle intercettazioni e quelle indiscrezioni che vedevano protagonisti diversi tesserati delle due squadre, passati e presenti.

    In particolare sono 3 gli uomini citati direttamente nella conferenza stampa indetta oggi dalla Procura di Milano e che sono purtroppo presenti, ma senza capi d'accusa va ricordato, nelle pagine e nelle carte di questa importantissima indagine il cui scopo è quello di fare luce sugli aggari "sporchi" fra ultras e organizzazioni criminali e anche di stampo mafioso. Si tratta dell'attuale allenatore nerazzurro Simone Inzaghi, dell'ex difensore oggi al PSG e in passato in nerazzurro Milan Skriniar e dell'attuale difensore e capitano del Milan, Davide Calabria. 

    Queste le dichiarazioni del Procuratore Capo Marcello Viola: "Emerghe che i vertici delle due tifoserie avessero siglato una sorta di patto di non belligeranza che era evidentemente teso a massimizzare i profitti illeciti. La passione di tipo puramente sportivo era mera ragione di facciata. Alcuni ultras avevano contatti con un giocatore che non gioca più nell’Inter, Skriniar, con l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, e con Davide Calabria del Milan. Ma nessun tesserato e nessun dirigente delle due società è indagato, perché c’è una forma di sudditanza e non di complicità”.
     

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