Mazzarri-Thohir: scontro sul mercato
Abbiamo imparato a capire nel corso delle ultime settimane che anche il mercato in entrata dell'Inter passa inevitabilmente da alcune cessioni, necessarie da un lato per creare un budget spendibile nelle ultime due settimane disponibili e per abbassare un monte stipendi che continua a gravare parecchio. Ma quello che emerge in maniera ancora più chiara nelle ultime ore è che le richieste dell'allenatore non collimano per niente con quelle della nuova proprietà rappresentata da Erick Thohir. Si potrebbe cominciare con la paventata cessione di Fredy Guarin al Chelsea, poi sfumata, sulla quale Mazzarri aveva posto il veto e che la società continua a considerare necessaria per fare mercato. E nemmeno sui probabili innesti esiste identità di vedute... Basti pensare che per l'attacco il tecnico toscano continua a sognare una riapertura della trattativa col Southampton per Osvaldo approfittando delle difficoltà manageriali del club inglese, ma nelle ultime ore l'Inter ha dirottato le sue attenzioni sul serbo del Nantes Djordjevic, che si libererebbe subito per 500.000 euro. Una vera occasione, ma un giocatore (seguito anche dalla Lazio) tutto da scoprire nel nostro campionato, condizione che ha messo spesso tanti giocatori in difficoltà nella carriera di Mazzarri.
Anche per quanto riguarda il capitolo esterno sinistro, sta prendendo piede una pista alternativa rispetto a quello fortemente caldeggiata dall'allenatore, che ha fatto da tempo il nome di Danilo D'Ambrosio del Torino, contattando anche personalmente il calciatore, ma le difficoltà nel raggiungere un accordo economico con i granata si sono rivelate insormontabili sino ad oggi. Torna dunque d'attualità l'ipotesi di tornare a parlare con la Roma del brasiliano Marquinho, acquistabile con la formula del prestito. In sostanza, mentre Thohir pianifica operazioni low cost per non esporre ulteriormente una società già fortemente indebiata, Mazzarri continua a chiedere giocatori già pronti e quindi più cari per tentare la rimonta in campionato. Difficile pensare dunque anche ad Hernanes, che non lascia la Lazio per meno di 17 milioni di euro e che era stato indicato sempre da Mazzarri come il rinforzo ideale per il centrocampo.