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  • Inter, Matias Mancuso "prestato" alla Nazionale di Spalletti: fra Casadei e l'Uruguay aveva già stregato Inzaghi

    Inter, Matias Mancuso "prestato" alla Nazionale di Spalletti: fra Casadei e l'Uruguay aveva già stregato Inzaghi

    • Emanuele Tramacere
    L'Italia di Luciano Spalletti si sta allenando ad Appiano Gentile sui campi sportivi dell'Inter e nell'allenamento del lunedì in vista della gara di andata dei quarti di finale di Nations League che si disputerà giovedì 20 marzo a San Siro contro la Germania il Commissario Tecnico ha utilizzato, per completare l'organico, anche un baby talento del settore giovanile interista. Si tratta di Matias Mancuso, classe 2007 che in stagione si sta alternando fra Under 18 e Under 17.

    ESTERNO, TREQUARTISTA O MEZZALA? - Mancuso è stato utilizzato da Spalletti come esterno di fascia destra, probabilmente l'unico ruolo in cui, realmente, non è mai stato utilizzato in carriera. L'Inter sta lavorando con lui da tempo per farlo diventare una mezzala di grande inserimento come il primo Mkhitaryan, ma più volte Matias ha dichiarato di preferire un ruolo più da trequartista o da esterno mancino per poter essere più vicino alla porta avversaria. 

    URUGUAY E CRISTIANO RONALDO - Mancuso è nato a Milano il 15 marzo 2007 ma da genitori Uruguayani con chiare origini italiane. Da tempo le nazionali giovanili italiane lo hanno messo nel mirino con le 10 convocazioni all'attivo fra Italia Under 16 e Under 17 che lo premiano. Lui però non ha mai dimenticato le origini uruguaiane dei genitori e ha confermato che, se arrivasse la chiamata della Nazionale maggiore della Celeste la prenderebbe in considerazione. Il suo idolo? Cristiano Ronaldo e come lui vorrebbe vincere un giorno il Pallone d'Oro.

    ALL'INTER DA GIOVANISSIMO -
    Matias inizia a giocare a pallone giovanissimo quando ancora non aveva neanche 4 anni. Nel Rozzano Calcio giocava il fratello, di poco più grande di lui e i dirigenti del club hanno fatto uno strappo alle regole per poter permettere ai due fratelli di scendere in campo insieme. L'Inter lo nota qualche anno più tardi e, dopo un provino tenuto segreto fino all'ultimo dal padre, lo tessera facendogli vestire sempre la maglia nerazzurra.

    HA GIA' STREGATO INZAGHI - Appena compiuti i 16 anni, i dirigenti interisti lo avevano blindato con il primo contratto da professionista, ma oggi il suo contratto è in scadenza con il club nerazzurro che è pronto a rinnovare l'intesa. Inzaghi infatti lo ha già notato e, più volte, lo ha aggregato alla prima squadra nel corso degli allenamenti. Del resto le emozioni più belle le ha raccontate lui stesso: "Giocare a San Siro e la partita contro la prima squadra sono stati i momenti più belli finora".

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    Utente Cm 686914
    Utente Cm 686914

    Pippone al sugo?

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