Inter, Materazzi: 'Le manette di Mourinho? Non ne poteva più. L'ho implorato di non lasciarci, Benitez...'
SU IBRA AL CAMP NOU - “Nella partita del girone a novembre, Ibra era in panchina infortunato. Incrociò lo sguardo di Vieira e gli fece una faccia tipo: ‘Mamma mia come giochiamo, che rumba’. Cinque mesi dopo l’abbiamo guardato noi, senza dirgli nulla indifferenza, lo schiaffo peggiore. Bastavano le nostre facce”.
RIVOLETE ANCHE QUESTA? - “E’ nata a Riccione, dopo Siena: opera di Aldo Drudi, che fa i caschi a Vale Rossi. L’idea mi venne quando chiesero indietro lo scudetto 2006, serviva solo l’occasione migliore possibile”.
L’INTERVALLO COL BAYERN - “Il paradosso di Mou: ‘Ragazzi, occhio: se giochiamo cos bene facciamo quello che spera il Bayern infilarci in contropiede. Un po’ peggio, dai…’”.
LACRIME CON MOU - “Da venti giorni lo imploravo di non andarsene e gli ho sussurrato: ‘Ti rendi conto in che mani ci lasci?’. Si parlava già di Benitez, ma l’avrei detto anche se fosse arrivato un altro”.