Inter, Martinez e non solo: gli altri test importanti in chiave mercato

Cristian Giudici
2 ore fa
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Gli ottavi di finale in Coppa Italia danno l'occasione di fare turnover ed esperimenti anche per l'Inter. E' andata bene alla Juventus di Thiago Motta, che ha provato Locatelli e McKennie in difesa nel 4-0 al Cagliari. Era andata male al Napoli di Antonio Conte, sconfitto sia in coppa, sia in campionato dalla Lazio. Che, dopo il pesante 0-6 nel posticipo di lunedì all'Olimpico, rischia di ritrovarsi ai quarti di finale i nerazzurri. I quali però devono prima superare l'ostacolo Udinese giovedì sera.

A San Siro sono attesi due debutti stagionali: da una parte l'ex di turno Alexis Sanchez in attacco, dall'altra Josep Martinez in porta. Lo spagnolo classe 1998 (arrivato dal Genoa per 13,5 milioni di euro con un contratto fino a giugno 2029 da 1,5 milioni di euro netti all'anno) ha la prima chance per dimostrare di essere all'altezza dell'Inter per il dopo Sommer, che ha appena compito 36 anni ed è sotto contratto fino a giugno 2026.

Nello stesso senso Simone Inzaghi effettua un altro test, provando Yann Bisseck centrale di difesa. Da verificare se il tedesco classe 2000 ha le carte in regola per raccogliere in futuro l'eredità di Francesco Acerbi, che compirà 37 anni il prossimo 10 febbraio. Il suo contratto scade a giugno 2026, ma c'è una clausola per rescindere l'accordo con un anno d'anticipo al termine di questa stagione.

In campo dall'inizio pure Tajon Buchanan. Arrivato dal Bruges per 7,3 milioni di euro lo scorso gennaio dopo l'infortunio di Cuadrado (poi passato all'Atalanta a parametro zero), il nazionale canadese classe 1999 è alla sua prima partita da titolare in maglia nerazzurra.

Vuole dimostrare di essere da Inter, così come Tomas Palacios, che scalpita in panchina. Seppur in un ruolo diverso, il difensore argentino classe 2003 è arrivato nel passato mercato estivo proprio per sopperire all'infortunio in nazionale di Buchanan.

Dovrebbe partire dalla panchina anche Kristjan Asllani, sfavorito nel ballottaggio con Hakan Calhanoglu in cabina di regia. Senza nulla togliere al nazionale albanese classe 2002 ex Empoli, Inzaghi preferisce puntare sull'usato sicuro in un centrocampo già orfano di Barella (infortunato e rimpiazzato da Frattesi) e Mkhitaryan, che Zielinski fa rifiatare in panchina.

Riposo in vista pure per de Vrij, Dumfries, Dimarco, Lautaro e Thuram. In attacco spazio a Taremi e Arnautovic, con Correa pronto a entrare a gara in corso. Gli ultimi due sono in scadenza di contratto, destinati a svincolarsi a parametro zero al termine di questa stagione. Invece l'iraniano ex Porto è in cerca di riscatto dopo una deludente prima parte di stagione.

LA PROBABILE FORMAZIONE
INTER (3-5-2): Martinez; Darmian, Bisseck, Bastoni; Buchanan, Frattesi, Calhanoglu, Zielinski, Carlos Augusto; Arnautovic, Taremi.

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