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    Marotta: 'Contatti con Zielinski, ma ancora niente accordi'

    Marotta: 'Contatti con Zielinski, ma ancora niente accordi'

    • Redazione CM
    L'ad dell'Inter, Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky prima dell'inizio di Monza-Inter. Molti i temi trattati dall'ad nerazzurro: dal mercato, allo scudetto, fino alla rivalità con la Juve. Queste le sue dichiarazioni:

    MONZA - "Siccome sono vecchio ho girato un po' di società un po' di palestra l'ho fatta anche qui."

    INTER LEPRE - "In questo momento siamo in una fase interlocutoria. Essere lepre o cacciatore cambia poco. Ora siamo lepre. Con i commenti che ci sono piombati addosso dobbiamo essere solidi e saperli respingere. Come una lepre che deve schivare i colpi".

    SCUDETTO - "L'Inter dall'alto della sua storia deve sempre cercare di vincere le competizioni a cui partecipa. L'obiettivo è ottimizzare le performance e non sentirsi inferiore a nessuno. In ogni competizione vince la squadra migliore, se vincerà un'altra squadra tanto di cappello".

    ATTACCO - "Noi siamo l'attacco più prolifico, con 48 gol. Tutta la squadra ha contribuito a questo numero e non vedo grandi criticità. Siamo tranquilli e sicuri".

    ZIELINSKI - "L'Inter è sempre attiva. Siamo attenti a questa e quella opportunità. Da qua a dire che abbiamo raggiunto un accordo, no. Assolutamente non è stato raggiunto nessun accordo".

    ARNAUTOVIC DELUDENTE COL VERONA - "Si, ma in questo inizio c'è stato molto rendimento da parte di Lautaro e Thuram e con loro siamo tranquilli. Abbiamo costruito un reparto con altri due giocatori di grande esperienza. Non si può mettere in croce un giocatore perché ha fatto una partita negativa. Il gioco di Inzaghi premia a livello realizzativo anche altri giocatori in altri ruoli, quindi non riteniamo che ci siano problemi".

    JUVE - "La Juve ha un bel reverendo, un bel cappellano come Allegri, la sua esperienza è sicuramente importante. Il sacerdote ha impartito una bella lezione e una bella mentalità. Rischiano di essere veramente competitivi. Per noi deve essere uno stimolo. Lo scontro diretto è il 4 febbraio ma si può scivolare anche in partite insignificanti con squadre di provincia. Secondo me non sarà uno scontro decisivo".

    I CONTATTI CON ALLEGRI DOPO CONTE - "Credo siano dinamiche normali. Quando finisce un rapporto con un allenatore, si va subito a contattare chi è libero sul mercato. Allegri fu contattato da noi perché era libero, così come momentaneamente lo era Inzaghi. La scelta è ricaduta su Inzaghi e siamo molto orgogliosi e contenti, con tutto il rispetto per Allegri".

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