Inter, Marotta blinda Inzaghi: 'Mai pensato di sostituirlo. Sarà il nostro allenatore al 100%. E sul -10 della Juve...'
Successivamente Marotta si è intrattenuto davanti ai microfoni al termine di un evento tra mercato e non solo: "Intoccabili sul mercato? Non esistono. Su Lukaku vedremo più avanti. Sul -10 alla Juve preferisco non parlare, è una vicenda complessa, bisogna conoscere gli aspetti giuridici. Non voglio assolutamente esprimere valutazioni".
A Sky Sport sul -10 della Juve: "Non voglio entrare nel merito, mi sembra un atto di correttezza perché non conosco gli aspetti e i contenuti giuridici, quindi è giusto non pronunciarci. Sicuramente tutte le componenti penso che siano d'accordo a una riforma della giustizia sportiva. Poi ci riportiamo a parlare di calcio giocato che è quello che ci confà di più".
Due finali per voi.
"I giocatori e l'allenatori sono i grandi protagonisti, il fatto dei essere qua a Roma è molto importante, è un trofeo che conta tanto, così come lo sarà essere a Istanbul. È motivo di grande soddisfazione e altrettanto merito della società e del tecnico come detto".
Come mai si fatica a fare bene in campionato e in Europa?
"Credo sia legato a una situazione psicofisica, è difficile restare concentrati per i giocatori che vivono tanti impegni ravvicinati. Poi c'è il problema del Mondiale, lo stress agonistico non è quello di una volta, alcuni giocatori forse sono stati un po' distratti da questo. C'è una situazione anomala, noi abbiamo disputato 57 partite ed è incredibile".
Inzaghi confermato?
"Ha superato indenne un momento di difficoltà quando i risultati non venivano, ma fa parte del ruolo dell'allenatore. È un ruolo esposto a critiche, lui lo sapeva a ed è riuscito a risalire la china. Oggi con grande orgoglio è qui a guidare la squadra verso due o tre appuntamenti importanti, perché c'è anche il campionato da portare a termine".
Come si marca Haaland?
"È un giocatore molto forte, ma lo sono anche i nostri difensori e sono fiducioso".