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Inter, lo scopritore di Carlos Augusto: 'Su di lui c'era anche un'altra di Serie A. Mancini lo voleva in Nazionale'
C'ERA ANCHE LA ROMA - "Un amico mi indirizzò sul Corinthians. Appena vidi qualcosa di Carlos, iniziai a cercare informazioni sul suo cartellino. E infatti scoprii che piaceva ad alcuni club italiani, tra cui la Roma. Telefonai a Petrachi, allora direttore sportivo della Roma e lui mi disse che essendo extracomunitario, per loro non c’era posto. Da lì iniziai a seguirlo con più continuità nei mesi successivi, alla ripresa dei campionati. Una, due, tre partite, alla quarta ho iniziato a fare le prime telefonate per capire come riuscire a prenderlo per il 2020-21. A fine stagione, infatti, centrammo la promozione in B”.
MANCINI LO VOLEVA IN NAZIONALE - "L’anno scorso Mancini provò a convocarlo in azzurro, ma lui disse di no. ‘Voglio esordire con il Brasile’, mi svelò. E alla fine è stato convocato. Non ha ancora debuttato, certo, ma sono sicuro che lo farà presto. Quel “no” è il manifesto della sua determinazione, della sua fame, di una grande voglia di arrivare in alto. Quando gli illustrai il progetto che avevamo accettò subito. Alcuni quando sentono nominare la Serie B cambiano espressione, Carlos aveva il fuoco negli occhi”