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    Inter-Lazio, le pagelle di CM: Skriniar torna un muro, de Vrij cancella Icardi

    Inter-Lazio, le pagelle di CM: Skriniar torna un muro, de Vrij cancella Icardi

    • Pasquale Guarro
    Inter-Lazio 0-0

    INTER

    Handanovic 7:
    Bravo nel respingere la forte conclusione di Milinkovic Savic, nella ripresa si distende a deviare in angolo il diagonale di Felipe Anderson. Sempre decisivo.

    Cancelo 6: Avere tanta qualità in un terzino è un vantaggio non indifferente. In ripiegamento non è ancora perfetto, qualche volta si lascia prendere dentro dai movimenti di Milinkovic Savic e di Lulic (Lukaku nella ripresa), ma lascia intravedere giocate molto interessanti. (Dal’82’ Dalbert s.v.).

    Ranocchia 6: Per due volte sembra costretto a lasciare il terreno di gioco ma stringe i denti e rimane in campo. Preciso negli interventi aerei, non si lascia impensierire dai continui inserimenti degli avanti avversari. 

    Skriniar 7: Regge la difesa nerazzurra sulle sue spalle. Non perde mai un duello nell’uno contro uno.

    Santon 6: Marusic è un cliente non semplice ma il canterano nerazzurro riesce a contenerlo bene ed è prezioso soprattutto quando l’Inter inizia ad allungarsi. 

    Gagliardini 6: Presenza indispensabile in quella zona di campo. Commette qualche pericolosa imprecisione ma recupera anche tanti palloni.

    Vecino 6 : Spalletti gli affida il non semplice compito di interdire e cucire le ripartenze. Non sempre ci riesce, anche perché costretto a correre parecchio dietro al dinamico centrocampo biancoceleste.

    Candreva 4,5: Inizia la gara con un gran tunnel ai danni di Lulic, poi commette qualche imprecisione che lo innervosisce al punto di litigare con un tifoso in Curva e non si riprende più.  (Dal 72’ Joao Mario 6: Entra con buone motivazioni, una cosa tutt'altro che scontata visto il periodo che attraversa)

    Borja Valero 6,5: Impreciso nei primi tocchi quando spreca qualche possibile ripartenza, poi spezza il fiato e si rende indispensabile: pesca Perisic con un grande assist per precisione e tempismo, poi rincorre per 50 metri Luis Alberto lanciato a rete e gli sradica il pallone dai piedi. Ispirato anche nel secondo tempo, costringe Strakosha al grande intervento. Esce stremato. (Dal’85’ Brozovic s.v.)

    Perisic 5,5: Confinato su una mattonella che sembra quasi escluderlo dal gioco. Si accende alla mezzora quando stringe in area per raccogliere un cross di Borja Valero, ma il suo tiro viene neutralizzato da Strakosha. Si fa notare per qualche generoso recupero tattico ma lì davanti è ormai sterile. Preoccupante.

    Icardi 5: Perde tutti i duelli con de Vrij e partecipa poco alla manovra. 

    Spalletti 6: L'Inter è ancora unita e gioca in modo compatto, nessuna crisi di spogliatoio, ma lì davanti si fatica a creare e questa ormai è una costante. Un solo gol nelle ultime sei partite tra campionato e Coppa.

    LAZIO

    Strakosha 7: 
    Mura Perisic con una bella parata di istinto, si ripete su una gran bordata di Borja Valero.

    Batos 6: Solido e concreto, non si lascia mai impensierire da Perisic e controlla con attenzione i pochi inserimenti dei centrocampisti avversari. 

    de Vrij 7: Al centro della difesa fa valere la propria leadership e vince tutti i duelli con Icardi. 

    Radu 6: Nella prima frazione di gioco è il meno sollecitato dei suoi lì in retroguardia ma ciò nonostante commette qualche imprecisione. Nella ripresa si sistema e riesce anche a contenere meglio Cancelo.

    Marusic 6: Sembra non avvertire la fatica, Percorre l’intera fascia svariate volte e chiude diagonali non semplici.

    Parolo 6,5: Prova più volte ad infilarsi dietro la linea difensiva dell’Inter ma non riesce a scardinare la retroguardia di Spalletti. Spesso infastidito da Gagliardini.

    Lucas Leiva 6,5: Detta i tempi con grande intelligenza, aiutato dalla superiorità numerica che Spalletti gli concede lì in mezzo. 

    Milinkovic Savic 5,5: Scalda i guantoni di Handanovic con un bel destro da fuori area ma poi tira il freno a mano e gioca in modo lezioso e compassato. Certo, sempre sostenuto dalla gran classe che si ritrova. (Dal’82’ Nani s.v.)

    Lulic 5: Meno determinato del solito, forse stanco. Procede a ritmi contenuti e anche negli interventi sembra molle. (Dal 58’ Lukaku 6: Imprime un ritmo decisamente diverso con le sue discese. Impensierisce lo stanco Cancelo e costringe Spalletti a ricorrere a forze fresche dalla panchina)

    Luis Alberto 6: Galleggia tra le linee di centrocampo e attacco con naturalezza e si muove con grande intelligenza mandando spesso in tilt i meccanismi difensivi di Luciano Spalletti. Nella ripresa cala vistosamente e Inzaghi lo richiama in panchina. (Dal 65’ Felipe Anderson 6,5: Entra e crea immediatamente scompiglio con le sue accelerazioni. Potrebbe fare molto di più quando l’Inter si allunga e concede spazi ma trova anche un super Handanovic che gli nega la gioia del gol con una grande parata)

    Immobile 5,5: Poco partecipe al gioco dei compagni, non si rende utile come al solito ma Felipe Anderson spreca un suo assist che avrebbe cambiato le sorti del match. 

    Inzaghi 6,5: Al Meazza la sua Lazio gioca con personalità e si dimostra un’avversaria temibile per la corsa alla Champions. 
     

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