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    Fiorentina-Inter, le pagelle di CM: Lautaro mostruoso. Bastoni-Pavard, che muro! Gonzalez, rientro amaro

    Fiorentina-Inter, le pagelle di CM: Lautaro mostruoso. Bastoni-Pavard, che muro! Gonzalez, rientro amaro

    • Pasquale Guarro, inviato a Firenze
    Fiorentina-Inter 0-1

    Fiorentina

    Terracciano 6
    : forse poteva fare qualcosina in più sulla zuccata di Lautaro. Efficace per tutto il resto della gara

    Faraoni 6,5: clamoroso l’intervento con cui nega il gol a Carlos Augusto in tackle. Positivo anche in proiezione, dove riesce a rendersi pericoloso con un paio di sventagliate in area

    Martinez Quarta 5,5: distratto, perde un paio di palloni in avvio sanguinosissimi. In generale, va spesso in difficoltà quando Lautaro lo punta

    Ranieri 6,5: solita partita di grande attenzione tattica unita alla consueta grinta. Una sicurezza ormai

    Parisi 5,5: la cosa inspiegabile è che Lautaro dovesse marcarlo lui sul corner che è valso l’1 a 0, ma va giù con troppa facilità.

    Arthur 5,5: prova decisamente anonima. I mediani nerazzurri lo mettono costantemente in mezzo e fa fatica a ritagliarsi spazio. Prova a rimediare con la qualità, ci riesce così così. Dal 46’ Lopez 6: amministra senza strafare

    Duncan 6: voglia tanta, cuore tanto, legna tanta, qualità poca. Dall’83’ Mandragora SV

    Ikoné 5,5: ancora terribilmente fumoso e poco incisivo. Punta a più riprese Carlos Augusto che però lo contiene con relativa facilità. Qualche passettino avanti sul piano dell’atteggiamento però c’è. Dal 60’ Nico Gonzalez 5: torna finalmente in campo dopo un calvario che durava da oltre un mese. La ruggine però è ancora ben visibile e calcia malissimo dal dischetto.  Errore pesantissimo per lui che dagli 11 metri è sempre stato una sentenza, come aveva ribadito Italiano una manciata di giorni fa

    Bonaventura 6: schierato a sinistra per il forfait in extremis di Sottil. Continua a dare l’impressione di non essere serenissimo, ma davanti cerca sempre lo spunto. Si affievolisce un po’ nella ripresa

    Nzola 6,5: bravo ad addomesticare palloni difficili in mezzo ai pitbull nerazzurri, riesce a crearsi col fisico anche alcune ottime occasioni, come il rigore procurato con grande coraggio. Sotto porta però non è propriamente un killer…

    Beltran 5,5: la Fiorentina dovrebbe offrire un premio in denaro a chiunque capisca quale sia precisamente il suo ruolo. Galleggia su tutta le trequarti provando a creare spazio fra le linee, gli riesce a fortune alterne. E in are alo si vede pochissimo.


    All. Italiano 6: deve affrontare la partita più difficile dopo la tremenda batosta in Supercoppa. Stupisce tutti risparmiando il recuperato Gonzalez e giocandosela con due punte. La Fiorentina scende in campo con personalità mettendo in certe fasi di gara l’Inter alle corde. Gli è fatale un episodio, e se Nico non sbaglia quel rigore ottiene un punto pesantissimo. Peccato.


    Inter

    Sommer 7: Inizia subito con un brutto errore in impostazione, per fortuna senza conseguenza. Si fa perdonare con un gran colpo di reni su Bonaventura. L’uscita su Nzola è sbagliata nei tempi e nei modi, causa il calcio di rigore ma poi è anche bravo nel naturalizzare Nico Gonzalez dagli undici metri. 

    Pavard 7: Non abbocca alle finte di Nzola e mura la sua pericolosa conclusione. Bonaventura toglie riferimenti ma il suo radar è sempre sull’obiettivo e quando l’arbitro non fischia fallo di Nzola su de Vrij, è lui ad immolarsi smorzando la conclusione a botta sicura dell’ex Spezia. Provvidenziale anche quando salva sulla linea un secondo prima del rigore fischiato su Nzola, senza il suo intervento il gioco sarebbe andato avanti e sarebbe arrivato l’1-1 (Dal 38’ s.t. Bisseck: s.v.)

    de Vrij 5,5: Soffre tremendamente la fisicità di Nzola e i corpo a corpo con il centravanti avversario finiscono per creare situazioni pericolose. 

    Bastoni 7,5: Con in fronte la fascia alla Rambo, respinge tutti gli assalti uscendo sempre con tempi perfetti sia su Nzola sia su Ikone. Esce perché ammonito, ma che partita. (Dal 15’ s.t. Acerbi 6,5: Fa subito sentire la sua fisicità, si attacca all’uomo e vincendo anche parecchi duelli aerei). 

    Darmian 6: Nel primo tempo è tra quelli che soffrono un po’, ma resiste e vede un filtrante per Thuram che di fatto è l’incipit per l’1-0. (Dal 15’ s.t. Dumfries 6: Ce n’era bisogno come il pane perché Darmian iniziava a dare segnali di stanchezza. Entra e dà subito sostanza mettendosi a battagliare sulla corsia di destra. Nessuna incursione delle sue, ma senso della posizione e difesa del pallone. 

    Frattesi 6: Palla al piede sbaglia qualche scelta di troppo ma in quanto a generosità nulla da dire. Deve imparare a dosarsi un po’, soprattutto quando alle sue spalle ci sono marpioni alla Bonaventura. 

    Asllani 6,5: Primo tempo un po’ timido nei contrasti, poi sale in cattedra e inizia a giocare il suo calcio. Offre la risposta che serviva, non facendo rimpiangere Calhanoglu su un campo difficile come quello di Firenze. 

    Mkhitaryan 6,5: Quando riesce a sgasare palla al piede è sempre un bel vedere. Si sacrifica anche in copertura e commette qualche imprecisione nell’ultimo passaggio. 

    Carlos Augusto 7: Partita di enorme intensità. Sente sempre l’avversario e non lo lascia mai scappare via. Vince tutti i contrasti e questa volta riesce anche ad arrivare con continuità sul fondo. 

    Thuram 5,5: Galleggia in modo meraviglioso sulla linea del fuorigioco e vola in area ma al momento di calciare preferisce l’assist al centro. Neanche il tempo di disperarsi per l’errore nella scelta che dall’angolo che ne consegue Lautaro incorna per l’1-0. Può riprovarci poco dopo, ancora lanciato in profondità e questa volta addirittura in posizione più centrale, ma sul più bello si sgambetta da solo. (Dal 15’ s.t. Arnautovic 6: Si schiaccia un po’ troppo come a voler assolutamente aiutare i suoi in trincea. È in partita, difende palla e smista, guadagna qualche buon fallo per far respirare i suoi). 

    Lautaro 7,5: Intercetta un pessimo retropassaggio di Martinez Quarta e si invola verso la porta avversaria ma quando penetra in area ed esplode il destro trova la deviazione di Ranieri. Con il braccio destro tiene a distanza di sicurezza il difensore e su angolo di Asllani accarezza il pallone con la tempia mandandolo sotto l’incrocio dei pali. 19 gol in campionato: un mostro!. (Dal 33’ s.t. Sanchez 5: Tanto utile il suo ingresso in campo contro la Lazio quanto inutile quello del Franchi). 


    S. Inzaghi 7,5: Approfitta del passo falso della Juventus e al Franchi vince con mezzo centrocampo smontato. 

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