Getty Images
Inter, le pagelle di CM: Calhanoglu alla Pirlo, ma Lautaro non è da meno. Dzeko, finalmente!
D’Ambrosio 6: Poco preciso, nelle giocate come nelle marcature. Si lascia scappare Hien su palla da fermo, che per poco non punisce Handanovic. Un altro errore in disimpegno anche nel secondo tempo, che manda Gaich al tiro. Non al meglio della forma.
(Dall11’ s.t. Darmian 6: Entra a giochi fatti e gestisce senza affanni.
De Vrij 6,5: Si ritrova sul destro un rigore in movimento, ma non riesce ad angolare la conclusione e Montipò devia agevolmente. Interventi puntuali, a conferma del suo buon momento di forma.
Acerbi 7: Agisce da braccetto, con la solita personalità. Trova anche il tempo per sganciarsi e offrire a Dzeko l’assist per il 5-0.
Dumfries 6: Meno in evidenza rispetto a Dimarco, l’Inter sceglie soprattutto la corsia di sinistra per attaccare, ma non soffre mai in fase difensiva.
(Dal 20’ s.t. Zanotti 6: Dopo il minuto contro il Lecce a San Siro, trova uno spezzone di gara più corposo e mostra buon piglio, favorito dal largo risultato acquisito dai suoi).
Mkhitaryan 6,5: Si fa vedere con un paio di conclusioni, ma sbilenche. Riparte subito forte anche nella ripresa, salta un uomo a centrocampo e arriva al tiro, ma ancora una volta senza precisione.
(Dal 20’ s.t. Gagliardini 6: Fa rifiatare Mkhitaryan quando il risultato è ampiamente sbilanciato in favore dei nerazzurri. Accademico).
Brozovic 7: Si perde l’inserimento di Verdi alle spalle e servono gli straordinari di Handanovic per non andare subito sotto. Riordina le idee e appoggia a Calhanoglu il pallone che il turco trasforma in opera d’arte. Sua anche l’assistenza per Lautaro, pescato libero davanti a Montipò per il 4-0 nerazzurro.
(Dal 32’ s.t. Asllani: s.v.)
Calhanoglu 7,5: Si coordina alla Pirlo e disegna una parabola che parte alta per poi abbassarsi di colpo e spegnersi all’incrocio, dove si annidano i nemici dell’igiene. Anche gli uomini del servizio d’ordine si mettono le mani tra i capelli.
Dimarco 7: Dal suo mancino partono tantissimi cross, compreso quello che trova la sfortunata deviazione di Gaich, che di testa mette alle spalle dell’incolpevole Montipò.
(Dall’11’ s.t. Bellanova 6: Questa volta agisce sulla sinistra. Prova qualche sgasata ma senza troppa fortuna.
Dzeko 7,5 Un po’ di punta un po’ di esterno, con una giocata da calcetto batte Montipò e interrompe un digiuno che iniziava a destabilizzarlo. Rotto il ghiaccio, si muove con più dimestichezza e trova anche la doppietta con una pregevole giocata: si libera di Doig e con il mancino manda la palla precisa precisa nell’angolo basso alla destra di Montipò.
Lautaro 8,5: Gioca tra le linee e riesce spesso a girarsi per puntare la porta. Serve a Dzeko l’assist per il 3-0 e corre ad abbracciare il compagno, che si sblocca dopo 104 giorni. Un gesto più importante dell’altro. E finalmente gli riesce anche lo scavino, dopo i due tentativi a vuoto, contro Salernitana e Lazio, al terzo, mette alle spalle di Montipò un pallonetto al cashmere. Mai domo, anche al 90' va a lottare in area di rigore, si gira e batte il portiere avversario per il 6-0..
S.Inzaghi 7,5: Dopo aver dominato la Lazio, fa altrettanto contro il Verona, in piena lotta salvezza.