Redazione Calciomercato
Inter-Lazio, le pagelle di CM: LuLa e Gosens devastanti. Correa-Acerbi amano ancora le ex, Milinkovic anonimo
Onana 6,5: Prova a distendersi sul destro di Felipe Anderson ma il destro del brasiliano è troppo angolato. Con un grande intervento nega il raddoppio a Immobile, che di destro aveva mirato l’angolo più lontano. Presente anche sulla conclusione di Luis Alberto, da dentro l’area di rigore.
D’Ambrosio 6: Suo il bell’anticipo su Felipe Anderson che manda al gol l’Inter, ma il fuorigioco di Correa rende tutto inutile. Prova ad intervenire sulla conclusione di Felipe Anderson, ma non riesce a murarlo. Esce perché ammonito.
(Dal 1’ s.t. Dumfries 6: Atteggiamento positivo, continua a proporsi con generosità, anche quando i compagni non premiano le sue iniziative).
Acerbi 4,5: Indisturbato, palla al piede, combina un disastro inciampando sul pallone e spalancando alla Lazio la strada verso l’1-0 targato Felipe Anderson. Al 45’ ci ricasca, in tutti i sensi, perché scivola ancora e questa volta manda in porta Immobile, che però trova un grande Onana sulla sua strada. È uno che si lascia bene con le sue ex, evidentemente, se ricordiamo l’episodio dell’anno scorso con Tonali.
Bastoni 6: Non commette alcuna sbavatura, anche se partecipa poco alla manovra,
(Dal 26’ s.t. Gosens 8,5: Recupera palla e avvia l’azione dell’1-1. Si lancia come un rapace sul cross di Lukaku e segna il 2-1. Sul gol si fa male a una spalla ed esce per infortunio. Impatto devastante, anche per l’importanza che la vittoria aveva per i nerazzurri.). (Dal 41’ s.t. De Vrij: s.v.).
Darmian 6,5: Affidabile, come sempre. Bravo palla al piede, una iena sull’avversario.
Barella 6,5: Salta in palleggio Hysaj e con un preciso tracciante taglia internamente il campo per l’accorrente Mkhitaryan, ma l’armeno calcia senza troppa precisione dal limite dell’area. Si coordina sulla sponda di Lukaku ed esplode il collo-esterno, che esce di poco a lato. C’è ancora lui, anche sul cross di Dimarco dalla sinistra, con un tocco sporco di destro ad anticipare il difensore, ma la conclusione si spegna ancora fuori di un soffio.
Brozovic 7: Al 5’ impegna Provedel con un mancino dal limite, non forte ma ben indirizzato sul secondo palo. Al centro della manovra, dall’inizio alla fine, anche nelle difficoltà.
Mkhitaryan 6: Arriva alla conclusione dal limite ma ben contrastato non riesce a dare né troppa forza né precisione al suo tentativo. Gli annullano un gol per il fuorigioco di Correa, che gli aveva fornito l’assist. Non si perde d’animo, scambia ancora con Barella e conclude di destro, questa volta la conclusione va sopra la traversa.
(Dal 16’ s.t. Calhanoglu 6,5: Serve a Dimarco l’assist per la conclusione su cui Provedel deve volare. Tambureggiante, gioca bene anche insieme a Brozovic).
Dimarco 6,5: Se la cava bene contro Hysaj e Felipe Anderson. Meno propositivo del solito, nella prima frazione. Entra con un piglio diverso, affonda e serve un bel cross per Barella. Poi la conclusione che chiama al miracolo Provedel.
Correa 5: Serve l’assist per Mkhitaryan ma partendo da posizione irregolare. Gioca con la stessa sufficienza che lo accompagna dal suo arrivo a Milano, solleticando il fastidio dei 75 mila paganti che da mesi vorrebbero vederlo ovunque tranne che a San Siro.
(Dal 16’ s.t. Lautaro 8: Entra su richiesta dell’intera Curva, straziata dalle movenze di Correa. Ricambia nel migliore dei modi a cotanto affetto, prima con il gol del pareggio, poi con quello che chiude definitivamente il match).
Lukaku 7,5: Una buona sponda per Barella e qualche spalla a spalla dei suoi, ma sottotono. Poi si accende, disintegra l’avversario nel contrasto fisico e serve in profondità Lautaro, che trova il vantaggio. Si sposta sulla destra, riceve da Lautaro e disegna il cross per il vantaggio di Gosens.
S. Inzaghi 7: Tradito da un grave errore di Acerbi, la squadra non si scompone, macina gioco e poi, anche grazie ai cambi, trova la via per la vittoria.
LAZIO
Provedel 7: Attento sulla conclusione insidiosa di Brozovic. Si ripete su Mkhitaryan, con una parata più semplice. Miracoloso sul mancino di Dimarco. Incolpevole sui tre gol nerazzurri
Marusic 5,5: Sulla destra non sfonda mai e soffre qualche iniziativa prima di Dimarco e poi di Gosens, che perde sul gol.
(Dal 40’ s.t. Lazzari 5: s.v.)
Casale 5,5: Parte con colpevole svantaggio ma poi riesce a recuperare su Lautaro Martinez, lanciato a rete. Meno bravo sul pareggio del Toro, che riesce a scappargli alle spalle.
Romagnoli 5,5: Lukaku lo tiene a bada con la spalla e poi serve Lautaro per il gol del pareggio.
Hysaj 5,5: Gli inserimenti di Barella lo mandano in confusione e spesso è in una terra di mezzo tra lui e Darmian.
(Dal 40’ s.t. Pellegrini: s.v.).
Milinkovic-Savic 5: Mura una conclusione avversaria, l’unica cosa davvero utile di una prestazione abbastanza anonima.
Cataldi 5,5: Esce per infortunio, ma fino a quel momento, nonostante il vantaggio dei suoi, non riesce a cucire gioco né ad interdire con particolare vigore.
(Dal 5’ s.t. Vecino 4,5: Compassato, come lo ricordavano a San Siro. Suo il retropassaggio killer che manda in porta Lautaro per il 3-1 nerazzurro).
Luis Alberto 6,5: Lucido e intelligente il tocco che manda al gol Felipe Anderson.
F. Anderson 7: Sempre lui, per l’Inter è praticamente una sentenza e non si smentisce neanche questa volta, con il destro, preciso, che fulmina Onana, dopo aver rubato palla ad Acerbi.
Immobile 6: Prova il tiro a giro sul secondo palo e impegna Onana.
(Dal 22’ s.t. Pedro 5,5: Fumoso, alla fine non punge).
Zaccagni 6: Diligente, prende anche qualche fallo, ma non lascia intravedere la solita qualità lì davanti.
M. Sarri 5: Inzaghi lo incarta, domina e porta a casa un match che si era messo male per l’errore di Acerbi.