Inter, Lautaro: "Esultanza polemica? Non ho mai bestemmiato, non lo accetto. Quando si parla tanto dà fastidio"

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Intervistato da DAZN Lautaro Martinez, che ha deciso la sfida di San Siro contro il Genoa, ha parlato della partita in cui i nerazzurri sono riusciti a passare solo a pochi minuti dal 90esimo.

ANCORA IN PIEDI - "Non è stata una partita di grande qualità da parte nostra ma abbiamo messo anima e cuore. L’importante era lasciare i tre punti qui, era importante per il nostro percorso e per la sconfitta di settimana scorsa che ci ha fatto malissimo. Siamo ancora in piedi e siamo concentrati, cercando di vincere ogni partita: contento per i compagni e per la gente" ha spiegato il numero 10 nerazzurro.

ESULTANZA POLEMICA - Lautaro è poi tornato sull'esultanza contro il Grifone e anche su quanto successo al termine della partita contro la Juventus, del 16 febbraio scorso: "Questa è un’esultanza che a volte ti esce perché quando si parla così tanto a volte dà fastidio. Io ho imparato con gli anni a lasciar perdere ma quando si parla male di una persona no. Ho insultato ma non ho mai bestemmiato, è una cosa che mi dà molto fastidio. Cerco di imparare e di trasmettere rispetto anche ai miei figli. Questa cosa non la accetto e mi ha dato molto fastidio. Chi mi conosce sa che persona sono, che uomo e che padre sono".

ESORDIO - "E’ un messaggio e un segnale per noi: che ci siamo. A volte capita di sbagliare dei gol, poi queste partite si decidono così ma dobbiamo continuare a crescere su questo aspetto. Josep Martinez? Ero felicissimo perché lui ha sempre lavorato tantissimo. Oggi non avevamo Yann ma Josep ha risposto e gli faccio i complimenti per tutto" ha poi concluso l'attaccante argentino, dedicando anche un pensiero al secondo portiere nerazzurro Josep Martinez, all'esordio con l'Inter in Serie A.