AFP via Getty Images
Inter, Arnautovic e Sanchez non sono all'altezza: serve una punta a gennaio
- 316
La sintesi è brutale: finché in campo, Thuram è stato il migliore. Accanto a lui, invece, vagava per il campo il fantasma di Sanchez. Poi Inzaghi ha cambiato la coppia, fuori i due titolari per Lautaro e Arnautovic. Risultato: bene l'argentino, malissimo l'austriaco. Ancora una volta, a funzionare è stata la Thu-La, seppur smembrata. E allora riemerge un’esigenza cui forse l’Inter non riuscirà a far fronte nel prossimo mercato di gennaio, ma che ormai è nota sia tra i tifosi che in società: servirebbe un attaccante “serio”, uno davvero in grado di poter far rifiatare i due titolari senza farne sentire in modo così severo l’assenza. Andrebbe bene anche l'Arnautovic di Bologna, di sicuro non quello di Milano, con l’aria da finto bullo di periferia, affondato dal brusio critico di San Siro a ogni tocco di palla. Il coraggio e la personalità risiedono altrove, di sicuro non nelle occhiatacce da superuomo lanciate ai giornalisti. L’austriaco è andato via dall’Inter 21enne quando era considerato una promessa ed è rientrato 34enne, considerato una scommessa. Basterebbe questo per descrivere il suo percorso di eterno incompiuto.
A Inzaghi si rimprovera di aver fatto ricorso al turnover, ma forse non è neanche così sbagliato tutelare le uniche due punte in favore di quello che è l'obiettivo dichiarato della società: il campionato. E domenica ci sarà da affrontare la Lazio a Roma. Fidarsi di Arnautovic e Sanchez è esercizio complesso, ma forse lo è altrettanto riporre fiducia in un eventuale sforzo economico nella sessione invernale di mercato. Taremi è un’idea per il mercato di giugno, quando l’attaccante si libererà gratuitamente dal Porto, ma la verità è che l’iraniano servirebbe maledettamente già a partire da domani, perché la prima parte di stagione di Sanchez e Arnautovic è stata un buco nell’acqua.