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Inter, la settimana perfetta dei fratelli Esposito: tutti in gol, ma solo uno è sotto controllo. Il punto
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NESSUN “CONTROLLO” SU SALVATORE - Una settimana che non è passata inosservata neanche in Viale della Liberazione, visto che in qualche modo i fratelli Esposito sono ancora legati all’Inter. Ma facciamo chiarezza: Il cartellino del classe 2000, Salvatore Esposito, è tutto dello dello Spezia, che lo ha acquistato dalla Spal versando però anche 300 mila euro all’Inter, che deteneva una percentuale sulla rivendita del calciatore.
RISERVATA RIVENDITA PER SEBASTIANO - Diversa, invece, le questione che riguarda Sebastiano Esposito. Il classe 2002 è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni di euro in favore dei toscani. Stando agli accordi, i nerazzurri non hanno diritto ad alcun contro riscatto ma si sono limitati solo a conservare il 20% sulla futura rivendita dell’attaccante, che a Empoli ha iniziato la stagione nel migliore dei modi, con già 2 gol e 2 assist in stagione.
FRANCESCO PIO ANCORA DELL’INTER - Ancora diversa la situazione che riguarda Francesco Pio, l’attaccante classe 2005 è invece sotto il pieno controllo dell’Inter, essendo partito in prestito secco. Il più piccolo dei fratelli Esposito è quello che può vantare la più grande considerazione in Viale della Liberazione e la sua crescita esponenziale impone serie riflessioni: il poker contro San Marino, i due gol contro la Carrarese e quello contro il Pisa portano il bottino a 7 gol stagionali, numeri che per un 2005 sono tutt’altro che banali. E infatti non è un caso se l’Inter, per Pio Esposito, ha rifiutato una lauta offerta di Urbano Cairo, che avrebbe voluto acquistarlo per il suo Torino.