Inter, la rivoluzione di luglio. Milito va da Mourinho, Maicon al City. E Sneijder?
Non sarà una rivoluzione, ma poco ci manca. L'Inter esce dalla Champions League con le ossa rotte e con tante certezze in meno. Indipendentemente da come finirà questo campionato, a luglio Branca & Co. faranno gli straordinari per ricostruire un'Inter vincente, che vedrà tante facce nuove e qualche addio, anche doloroso. Potrebbero lasciare Leonardo, Julio Cesar, Maicon, Chivu, Pandev, Sneijder, Milito oltre ai vari Obi, Mariga, Muntari (in prestito al Sunderland) Coutinho, Suazo. Praticamente una squadra intera, con tanto di allenatore.
Dei big, continuano ad avere mercato Julio Cesar e Sneijder, corteggiati dal Manchester United, e Maicon, mai abbandonato da Real Madrid e Manchester Ciy, soprattutto dopo il rinnovo di Dani Alves con il Barcellona. Senza dimenticare Diego Milito, che nonostante la stagione no, resta un obiettivo concreto di Mourinho, che non riscatterà Adebayor e potrebbe far partire Benzema. Con Pazzini che rappresenta il futuro ed Eto'o che resta intoccabile, il Principe potrebbe ripartire dalla città che il 22 maggio 2010 gli ha regalato una delle gioie più grandi della sua vita.
Del capitolo arrivi, bisogna ancora scrivere la fine. Se va via Julio Cesar, sbarcherà a Milano Viviano, mentre sembrano certi il ritorno di Santon e il riscatto di Nagatomo. A centrocampo verrà acquistato un centrocampista centrale, che non sarà Fabregas, vicino al ritorno al Barcellona, che potrebbe essere Nuri Sahin del Borussia Dortmund o Riccardo Montolivo della Fiorentina. Difficile arrivare a Modric, blindato dal Tottenham. In attacco sono stati fatti passi in avanti per Tevez, diventato l'obiettivo numero uno soprattutto ora che il Manchester City è in pole position per Sanchez. Dopo un'estate senza grandi colpi, Moratti tornerà ad investire per regalare all'Inter un grande colpo. Sono attese sorprese.
