Calciomercato.com

  • Inter, la difesa è un caso da studiare: ballerina in campionato ma dominante in Champions. Ecco cosa cambia

    Inter, la difesa è un caso da studiare: ballerina in campionato ma dominante in Champions. Ecco cosa cambia

    • Pasquale Guarro
    Zero gol subiti in quattro partite di Champions, nello stesso torneo solo l’Atalanta ha difeso bene quanto l’Inter di Simone Inzaghi ed è naturale che la mente crei il parallelo con quanto invece visto in campionato. Quelle che sembrano due squadre diverse sono invece la stessa formazione: ma allora come è possibile una simile differenza? In Serie A i nerazzurri hanno subito 13 reti in 11 gare disputate, un passivo che lo scorso anno avevano raggiunto a girone di ritorno inoltrato e che finora ha marcato la netta differenza tra le due stagioni. Fatta eccezione per la Champions, appunto, dove la difesa dei nerazzurri torna a essere bunker. 

    ALL’ITALIANA - La sfida contro l’Arsenal è stato addirittura il trionfo del calcio all’italiana, un inedito per l’Inter guidata da Simone Inzaghi, finora tacciata di non riuscire a vestire abiti diversi a seconda della partite da interpretare. Critica che dopo ieri sera, i detrattori di Inzaghi, saranno costretti a eliminare dal proprio campionario, visto come i nerazzurri hanno interpretato la partita contro i Gunners. Realizzato il gol del vantaggio, i nerazzurri hanno badato principalmente a difendere il risultato, forse rinunciando un po’ troppo al gioco e lasciando eccessivamente il pallino nel meni degli ospiti, che però hanno trovato disposto sempre un muro di fronte a ogni loro avanzata. 

    LA SFIDA DI INZAGHI - La differenza è proprio lì nell’atteggiamento, quando l’Inter accetta di avere di fronte un avversario di pari o superiore livello, abbassa la soglia di presunzione e rispetta quelli che sono i principi di una buona difesa, fatta di preventive e pensiero sempre negativo. Dogmi che ogni tanto sono andati a farsi benedire quando in campionato i nerazzurri hanno affrontato squadre meno blasonate. Sta di fatto che contro l’Arsenal, grazie al collettivo, anche i singoli hanno fatto una gran bella figura. Bisseck, per esempio, in una sola serata ha riscattato un avvio di stagione ampiamente insufficiente. Ma anche Pavard e de Vrij sono sembrati perfetti, respingendo qualsiasi attacco. Inzaghi può raccogliere la buona notizia, conscio della natura instabile di una squadra che mentalmente deve ancora trovare una stabilità emotiva. Probabilmente è questa la vera sfida che Inzaghi dovrà vincere quest’anno per correre verso un altro scudetto e domenica sera a San Siro arriverà il Napoli di Conte e Lukaku. Servono motivazioni aggiuntive?

    Commenti

    (72)

    Scrivi il tuo commento

    La Potenza di Suning
    La Potenza di Suning

    11 uomini rintanati in area di rigore per 90 minuti non lo puoi fare in casa col Venezia (se poi...

    • 4
    • 4

    Altre Notizie