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Inter, la difesa è da rifare: due colpi dal mercato e lo Skriniar-bis da evitare
2 SU 6 E UN PUNTO DI DOMANDA - Prendendo l'attuale rosa a disposizione dell'allenatore nerazzurro, infatti, dei 6 difensori (4 centrali e 2 ex-terzini adattati a braccetti) solo 2 sono da considerare oggi arruolabili al 100% per la prossima stagione. Si tratta in primo luogo di Matteo Darmian che lo scorso due febbraio ha rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per una seconda stagione. L'altro è Alessandro Bastoni, il cui contratto scadrà anch'esso il 30 giugno 2024. Fine. Sì perché se Milan Skriniar ha già deciso di dire addio a fine stagione in direzione PSG, i contratti di Stefan De Vrij e Danilo D'Ambrosio restano ancora in scadenza a fine stagione e per Francesco Acerbi c'è in ballo un diritto di riscatto da 4 milioni di euro che dovrà essere versato alla Lazio entro il 30 giugno.
DUE COLPI E IL RISCHIO SKRINIAR-BIS DA EVITARE - Il rischio più grande che l'Inter si sta per trovare ad affrontare è inevitabilmente quello di uno Skriniar-bis che riguardi Alessandro Bastoni. A un anno dalla scadenza del suo contratto l'Inter potrebbe trovarsi a fronteggiare offerte per lui con la prospettiva di perderlo a parametro zero soltanto sei mesi dopo. La trattativa non sarà semplice, ma viaggerà in parallelo anche nei discorsi con la Lazio per uno sconto sul riscatto di Acerbi. Ma a questo si dovrà aggiungere la necessità di completare sul mercato non uno (il sostituto di D'Ambrosio), bensì due innesti che consentano a Darmian di tornare stabilmente da titolare o comprimario lungo l'out di destra. Un anno fa Marotta disse: "Secondo me questo sarà un mercato dove è più difficile sostituire un attaccante che un difensore". Allora sfumò il colpo Bremer che oggi sarebbe stato fondamentale, cosa accadrà in estate?