Inter, l'undici di Pioli è un diesel
"Ci sono delle statistiche record che parlano chiaro: quella positiva dell’Inter che per la tredicesima volta segna nell’ultimo quarto d’ora e quella negativa del Bologna che il gol lo subisce nello stesso periodo per la quindicesima volta. Nessuno ha fatto meglio e peggio di loro in questo campionato. Segno che il Bologna ha una resistenza limitata e distrazioni fatali quando al cervello arriva meno ossigeno. E segno che l’Inter è una squadra che magari fatica più di altre a carburare, ma non demorde, ci prova sempre e fino alla fine, e magari ottiene il risultato cambiando qualcosa. È il caso attuale. A ritmo prandiale, l’Inter prende in mano la partita ma non affonda quasi mai: ritmo troppo lento, qualche giocatore con la pressione bassa che non ingrana (vedi Candreva) e qualcun altro che sbaglia troppo. Come Palacio, che si mangia una bella occasione e in un’altra è in ritardo. Con l’andamento lento e senza un matador contro (con Icardi probabile che la questione si sarebbe risolta prima), il Bologna corre pochi rischi ma ha il baricentro troppo basso e di conseguenza non mette mai paura ad Handanovic".