Dragovic aspetta l'Inter: il nazionale austriaco del Basilea ha detto no alla Dinamo Kiev, che gli offriva il doppio rispetto al milione e cento mila euro a stagione previsto dal pre-accordo raggiunto già da tempo con i nerazzurri.

Prima però Branca deve sfoltire la rosa, trovando una sistemazione a Silvestre e a Chivu o Ranocchia. La decisione di sacrificare quest'ultimo sul mercato in uscita lascia perplessi molti tifosi, che temono di vederlo esplodere in un'altra squadra. Dietro a questa scelta ci sono ragioni tecnico-tattiche, ma soprattutto economiche.

Per prolungare il contratto in scadenza nel 2015, Ranocchia ha chiesto di passare da 1,7 a quasi 3 milioni di euro netti all'anno. A queste condizioni l'Inter non ci sta e nel gioco ella torre preferisce blindare il brasiliano Juan Jesus, che attualmente guadagna poco più di mezzo milione a stagione. Mazzarri vede in lui maggiori margini di crescita e miglioramento, anche perché ha tre anni in meno.

Tuttavia il futuro di Ranocchia rimane un rebus ancora tutto da risolvere. Sfumate le opzioni Juve e Napoli che hanno preso rispettivamente Ogbonna e Albiol, l'ex difensore del Bari non vuole emigrare all'estero e quindi ha respinto le avances dello Zenit di Spalletti. A questo punto resta aperta solo la pista che porta al Milan, chiamato però ad aggiungere un conguaglio in denaro (7,5 milioni) alla contropartita Nocerino, un po' come successe l'anno scorso nello scambio Cassano-Pazzini.