Ranocchia: 'Non so se resto all'Inter, ma andare via sarebbe una sconfitta'
Tra campo e mercato. Il difensore dell'Inter, Andrea Ranocchia ha dichiarato in un'intervista a Sky Sport24: "Sto bene fisicamente e ho la testa preparata, ho recuperato anche dai vari acciacchi che mi hanno un po' condizionato nella scorsa stagione e adesso stiamo lavorando benissimo".
"Mi è dispiaciuto per Stramaccioni, quando va via un allenatore è un fallimento per tutti, dalla prima all'ultima persona che fa parte di una squadra. Però è andata così, mi porto dietro le cose positive e cerco di non sbagliare le cose che sono andate male. Speriamo di non ripetere i sessanta infortuni che abbiamo avuto l'anno scorso".
"Mister Mazzarri sta cercando di farci entrare in testa i suoi concetti e le sue linee guida, stiamo cercando di dare il massimo e prepararci a una grande annata. Non lo conoscevo personalmente, però in Nazionale Maggio me ne ha sempre parlato benissimo e si sta rivelando un'ottima nota positiva in questo inizio di ritiro. Avevo lavorato tanto con Conte ai tempi dell'Arezzo, era molto simile il tipo di lavoro".
"Mercato? Ogni anno per me è così, inizio il ritiro sempre con i dubbi che mi riguardano sul restare o andare via però, come ho sempre detto, la professionalità che ho dimostrato da quando ho iniziato a giocare fino a oggi è rimasta intatta. Il mio contratto scade nel 2015 e da lì non si sfugge. Il mio pensiero è quello di rimanere qui e di fare bene anche perchè andare via da qui avendo vinto solo una Coppa Italia sarebbe una sconfitta personale che non voglio. Ho voglia di ripagare i tifosi per l'affetto che mi stanno dimostrando, prometto di dare tutto quello che ho, come ho sempre fatto e come sempre farò".
"Icardi e Belfodil sono due giovani di grande talento e con la mentalità giusta, che hanno voglia di imparare da Milito e Palacio, attaccanti esperti che possono sicuramente dare loro una mano per crescere. La Nazionale viene di conseguenza a quello che fai con il club, quindi in questo momento penso a fare benissimo all'Inter, fare un grandissimo campionato e magari andare ai Mondiali".