Inter, Jovetic: 'Al City non potevo segnare dalla panchina! Ora sono leader, buone sensazioni per il derby'
Stevan Jovetic è carico, carichissimo. Sente aria di derby e si sente, soprattutto, leader di questa nuova Inter. Ha parlato al Corriere della Sera: “Sapevo di stare bene. Bastava darmi un po’ di spazio e continuità, quella che mi è mancata al Manchester City. I gol li ho sempre fatti. Non ho fallito al City e la mia media minuti-gol parla chiaro. Ma se l’allenatore non mi mandava in campo non potevo certo segnare dalla panchina. All’Inter? Mi sento importante è un buon segno. L’Inter si è rinforzata, ha tanti campioni, ma io so chi sono. Pensarmi leader non fa strano. Derby? Ho buone sensazioni. Sarà una gara imballata. Loro si chiuderanno, hanno una buona difesa. Una vittoria può dare grande fiducia e poi potrebbe essere tutto più semplice. Chiaro che poi il Milan sarebbe a -6, come la Juve, e recuperare non è mai facile". Jovetic indica i tre migliori della Serie A: “Higuain, perché ha segnato tanto. Pogba perché è giovane, gioca a centrocampo fa gol e assist e si diverte. Ljajic perché ha potenzialità enormi: può fare 15 gol. Mancini? Lo seguo da tanto, ha vinto molto, è grande sulla tattica.Obiettivi? Ho un numero di gol nella mia testa, so di poterci arrivare, non mi accontento mai. Ljajic è un fratello, la mia spalla ideale e uno dei migliori giocatori della serie A”.