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    Inter: Inzaghi vara le rotazioni, ma non è ancora il momento di Bisseck

    Inter: Inzaghi vara le rotazioni, ma non è ancora il momento di Bisseck

    • FT
    Dopo le prime giornate di campionato, ci sono casi ancora irrisolti che riguardano giocatori arrivati per tanti soldi che non trovano spazio nelle squadre che li hanno acquistati. Come Lindstrom nel Napoli e Isaksen nella Lazio, tanto per fare un paio di esempi, ma quanto a Yann Bisseck, preso per 7 milioni di euro pagabili in tre esercizi all'Aarhus, non sorprende lo scarso impiego riservato da Simone Inzaghi. 

    IN PROSPETTIVA - Un esborso non mastodontico, anche se nemmeno indifferente date le condizioni in cui devono operare Marotta e Ausilio, un'età molto verde (23 anni da compiere), difensori di livello top in Europa da cui imparare nel corso dei primi mesi prima di essere lanciato: il percorso di Bisseck all'Inter ricorda molto quello del connazionale Malick Thiaw al Milan, con pochissime apparizioni all'inizio e un inserimento graduale, fino a guadagnare i gradi di titolare

    INZAGHI PUNTA SU PAVARD - Benjamin Pavard, invece, è andato in campo a Empoli e ha dato buone risposte: pagato al Bayern Monaco 30 milioni più due di bonus, è da lui che Inzaghi si aspetta un massiccio aiuto nell'immediato, per permettere a Bisseck, già entrato nelle simpatie dei tifosi con il soprannome "bisteccone" dato per assonanza, di non bruciarsi entrando troppo in fretta. L'affidabilità di De Vrij in queste primissime gare certifica la bontà di questa gestione, ci sarà tempo per vedere il capitano dell'Under 21 tedesca in azione
     

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