Inter, Inzaghi: "Ho avuto interessamenti e non solo quest'anno, ma qui sto bene"
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L'Inter inizia la nuova stagione con una certezza: insieme alla Roma e all'Atalanta è l'unica big ad aver confermato l'allenatore. Non solo, Simone Inzaghi va avanti e rinnova: l'allenatore ha firmato il nuovo contratto fino al 2026, l'ingaggio è aumentato a 6,5 milioni più 2 di bonus. Con queste cifre Inzaghi diventa l'allenatore più pagato della prossima Serie A. Nuovo contratto annunciato dal presidente Beppe Marotta nella conferenza stampa di presentazione della stagione, alla quale era presente anche Inzaghi che ha commentato così il rinnovo: "Sono molto felice. Ringrazio la società, il presidente e tutti i dirigenti; qui mi sento a casa e apprezzato, questa è la cosa che conta più di tutto. L'anno scorso avevo detto che il nostro grande obiettivo era la seconda stella ed è arrivata, quest'anno vogliamo far felici i nostri tifosi perché se lo sono loro lo siamo anche noi. La seconda stella è di tutti: siamo stati un corpo unico e lo dovremo essere anche quest'anno".
UFFICIALE IL RINNOVO DI INZAGHI: TUTTI I DETTAGLI DELL'ACCORDO
MERCATO - "La sfida più grande sarà quella di migliorarsi nel lavoro quotidiano, io per primo. La squadra ha fatto qualcosa di straordinario, ma ora ci aspetteranno tutti. La società si è mossa molto bene sul mercato, con largo anticipo. Abbiamo preso tre giocatori che abbiamo voluto fortemente sia io, che la dirigenza e il presidente: Martinez, Zielinski e Taremi".
SOSTITUTO BUCHANAN - "Abbiamo avuto un contrattempo con Buchanan che stiamo già valutando, dobbiamo completare quel ruolo perché sarà assente fino a Natale. Come sempre i miei dirigenti si faranno trovare pronti, consapevoli che l'anno prossimo ci saranno quasi 70 partite. Noi siamo l'Inter, abbiamo il dovere di giocarne il più possibile e arrivare in fondo agli obiettivi. Carlos Augusto ci piace molto da quinto, vogliamo prendere un giocatore che può fare il vice-Bastoni".
CORTEGGIAMENTI - "Ci sono stati dei corteggiamenti e non solo quest'anno, ma non ho mai pensato di andare via dall'Inter perché sono in un posto dove mi sento apprezzato e non ho ascoltato nessuno. Qui sto bene, c'è una grandissima sinergia con la società, con la squadra e con i tifosi".
NUOVA STAGIONE - "Dovremo essere ancora più feroci, stare sempre sul pezzo a partire dagli allenamenti. Ripetere una stagione come quella scorsa sarà difficile: si ripartirà tutti a 0 punti, anche altre squadre avranno voglia di vincere. Le ultime due vincitrici dello scudetto, Milan e Napoli, l'anno seguente non si sono qualificate per la Champions e ai miei ragazzi l'ho già ricordato".
CHI TORNA E QUANDO - "Sono tornati due ottimi allenatori come Conte e Fonseca, le nostre avversarie si stanno rinforzando e noi dovremo essere pronti. Avremo giocatori che arriveranno un po' per volta, ma quando torneranno avranno tre giorni di vacanza in più rispetto ai 21 che gli spettavano perché abbiamo avuto una stagione intensa. Domani inizieremo a lavorare. Il 18 arriveranno Zielinski e Asllani, il 24 gli italiani, il 26 Arnautovic, il 3 agosto i francesi e gli olandesi, poi il 7-8 agosto Lautaro e Carboni".
FLOP ITALIA - "Ho sentito gli italiani, erano giù di morale com'è giusto che fosse. Non siamo andati benissimo agli Europei ma siamo in buone mani perché Spalletti è un ottimo allenatore. Gli infortuni di Acerbi, Berardi e lo stesso Dimarco hanno pesato. Abbiamo avuto una delusione, ma se pensiamo all'Under 19 e all'Under 16 c'è del materiale. Dobbiamo riprenderci al più presto".
OBIETTIVO CHAMPIONS - "Me lo chiedono tutti gli anni, sarà il tempo a dire se sarà l'Inter più forte di sempre. La Champions? Affrontiamo top club con budget importanti ma non deve essere un alibi, abbiamo visto due anni fa cosa siamo stati in grado di fare".
CARBONI - "Abbiamo visto cosa ha fatto Valentin al Monza e in Coppa America. Lo aspetto insieme al nostro capitano. Zielinski lo conosciamo tutti, nelle ultime 5 stagioni era il giocatore che aveva fatto più gare da titolare in tutta la Serie A: ha ottime qualità e ci darà una grandissima mano. Taremi lo abbiamo seguito per diverso tempo, ci aveva impressionato molto nel doppio confronto in Champions. Si integra perfettamente nel nostro modo di gioco e ci darà una grande mano. Martinez? Avevamo una vasta scelta tra i portieri, siamo andati su di lui perché ha fatto bene nel Genoa e rispetta i nostri principi. Sa di avere davanti Sommer, ma si farà trovare pronto".
GLI EX - "Zhang posso solo ringraziarlo. Mi ha portato all'Inter e mi ha dato, insieme agli altri dirigenti, questa grandissima opportunità e lo ringrazierò per sempre. I cinque ragazzi che non ci sono più li ho ringraziati privatamente ma è giusto farlo anche pubblicamente. Sono stati importantissimi, hanno dato tantissimo sia dentro che fuori dal campo".
MOSSE TATTICHE - "Abbiamo tre giocatori nuovi e dovremo vedere come si inseriranno, si prova sempre a cambiare. L'anno scorso abbiamo modificato qualcosa anche nei finali di gara: quest'anno ripartiremo con la nostra impronta, ma pronti a migliorarci e a creare qualcosa che possa essere imprevedibile per gli avversari".