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Inter, Inzaghi ha un problema e Dimarco può essere la soluzione
In una situazione interlocutoria, con Gosens non al meglio della condizione fisica, Inzaghi è stato obbligato a rivedere le proprie convinzioni in merito a Dimarco. Perso Perisic e arrivato Bellanova (esterno destro), nei piani strategici del club è stato immediatamente chiaro che il duttile Darmian dovesse traslocare sulla corsia sinistra per agire come vice di Gosens, ma se è vero che con lui in campo la squadra ne guadagna in equilibrio, è altrettanto vero che ne perde in costruzione e imprevedibilità. Senza Perisic, Inzaghi, dovrà cucire un nuovo abito per la sua Inter, trovare nuovi equilibri e automatismi. Ecco perché tra il tecnico e Dimarco i colloqui sono frequenti, anzi, da tempo il calciatore spera di poter essere considerato più come esterno che come difensore, un ruolo, quest’ultimo, che gli ha permesso di affermarsi con Juric, ma che in realtà non ha mai svolto con enorme passione. Dimarco si sente in tutto e per tutto un esterno e spera che in futuro possa essere considerato come tale.
Quella che sta per iniziare potrebbe essere la stagione che avvierà questo processo. In amichevole Inzaghi ha invertito Darmian e Dimarco, abbassando l’ex Manchester tra i tre e alzando Federico nei cinque. Una mossa che ripeterà quando necessario, ma sempre con la dovuta attenzione e quando la partita lo consentirà. Perché al di là dei mezzi tecnici di Dimarco e del suo ottimo sinistro, permangono alcuni dubbi in merito alle sue caratteristiche fisiche. Oltre che alla sua natura offensiva, che lo induce a guardarsi poco alle proprie spalle, lasciando spesso il braccetto sinistro in inferiorità numerica. Rispetto al passato, dunque, Dimarco avrà sicuramente più possibilità di giocare in un ruolo che sente più suo, ma Inzaghi è consapevole del fatto che Federico è un’arma che va usata con estrema intelligenza, per evitare il rischio che possa diventare autolesiva. Il nuovo vice Gosens sarà Dimarco, con le dovute attenzioni.