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  • Inter, Inzaghi: "Avremo 5 attaccanti, ci serve un altro rinforzo importante"

    Inter, Inzaghi: "Avremo 5 attaccanti, ci serve un altro rinforzo importante"

    • Pasquale Guarro
    L’attesa è finita, domani riparte la Serie A e l’Inter sarà impegnata a Marassi contro il Genoa. Il tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi ha preso parola dalla consueta conferenza stampa di Appiano Gentile, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti: “Sappiamo tutti che ricomincia una stagione nuova, avremo un esordio non semplice su un campo difficile. Anche per noi negli ultimi anni. Il Genoa è in salute, ha un ottimo allenatore e hanno fatto il record di abbonati. Giocheremo in un ambiente caldo e ci prepariamo all’esordio, sperando il migliore possibile”. 

    Com’è stato vivere l’estate da campioni d’Italia e da favoriti?
    “È stata una grande soddisfazione la stagione appena conclusa, ma va lasciata alle spalle. Abbiamo grande responsabilità. Siamo pronti e sappiamo che in passato le squadre che hanno vinto lo Scudetto hanno poi trovato difficoltà. Abbiamo svolto una buona preparazione anche se con arrivi alla spicciolata che non l’ha resa semplicissima. I ragazzi si allenano con il sorriso, il che non significa lavorare meno ma lavorare meglio. Dobbiamo ricominciare come abbiamo finito”. 

    Milan, Napoli e Juve hanno cambiato allenatore, l’Inter è ripartita dalle conferme. Qual è il suo giudizio sulla rosa? Accettate il ruolo di favoriti?
    “Sappiamo di essere sempre stati tra i favoriti ma sapete che non mi piacciono le griglie. Tutti vogliamo vincere più partite possibili. Abbiamo la responsabilità di difendere il titolo. Tante squadre stanno investendo molto, noi siamo stati bravi a tenere l’ossatura dello scorso anno e abbiamo messo dentro ottimi calciatori. Abbiamo ancora qualcosa da ultimare visto l’infortunio di Buchanan, ne abbiamo parlato oggi con la dirigenza e con il presidente, sanno che lì ci serve un calciatore importante che ci possa dare rotazioni in più”.

    Che Lautaro dobbiamo aspettarci?
    “Ha lavorato molto bene e senza rallentamenti. È in discreta forma e spetterà a me se farlo partire o se farlo entrare, ma l’ho visto motivato. Tanti calciatori mi hanno dato un grosso segnale rientrando prima, con grande senso di responsabilità, perché sapevano che eravamo stretti con i tempi”. 

    Qual è l’obiettivo stagionale?
    “Non è mai semplice ripetersi ma ci proveremo con tutte le nostre forze. LA differenza sta nell’impegno, nella concentrazione. L’anno scorso siamo stati perfetti, ma le squadre sono in continua evoluzione e dovremo ancora migliorare”. 

    Vedi maggiore livellamento rispetto allo scorso anno? Quali sono le tue vibrazioni personali?
    “C’è grandissima emozione per il debutto, come sempre. C’è poi l’orgoglio di ricominciare la quarta stagione con l’Inter, sappiamo cosa abbiamo fatto nel passato insieme alla dirigenza, abbiamo vinto molto nonostante le tante plusvalenze. Bravi a tutti per aver mantenuto l’Inter competitiva in Italia e in Europa nonostante i paletti imposti. Vedo un campionato molto più livellato verso l’alto perché tutte le squadre di vertice si sono rinforzate e anche le squadre medie sono più forti e con allenatori bravi”. 

    Cosa cambia per te avete una Champions più lunga e il Mondiale per Club? Cosa dobbiamo aspettarci?
    “Il desiderio è quello di partire molto bene, poi il resto lo dirà il campo. La preparazione è stata molto buona nonostante qualche rallentamento di qualche calciatore, ma sono rientrati tutti a parte Zielinski che però ci sarà con il Lecce. Rimane fuori solo de Vrij. Quest’anno ci sarà un bel cambiamento anche in Champions, a partire dal sorteggio di fine agosto. Sapendo poi che ci sarà un Mondiale per club e abbiamo svolto una preparazione mirata a tutto questo”. 

    Preferiresti lo scudetto o tornare in finale di Champions?
    “Ho provato a darmi una risposta a una domanda del genere ma non sono stato in grado. Abbiamo vissuto emozioni fantastiche e il tributo che ci ha dato la nostra gente ci ha dato tanta emozione. Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto in questi anni. Sono orgoglioso di tutto quelli che abbiamo fatto”. 

     In attacco sei a posto così?
    “Abbiamo fatto delle valutazioni insieme al club e in questo momento abbiamo scelto di rimanere con i 5 attaccanti che abbiamo in questo momento. Il mercato è in evoluzione fino alla fine del mese, ma ci sentiamo coperti così”. 

    Come mai a Genova è sempre faticoso?
    “La statistica lo dice ed è giusto ricordarla. Non è mai un campo semplice, ci stiamo preparando nel migliore dei modi”.

    Bisseck sta dimostrando una grande crescita, potrebbe essere titolare?
    “Sta lavorando bene ed è stato importantissimo nella passata stagione. Si è guadagnato tutto sul campo e ha fatto un’ottima preparazione. In quel ruolo posso scegliere tra lui e Pavard e mi porterò il dubbio fino a domani”. 

    Terrete quindi 5 attaccanti?
    “Si, in questo momento senza il difensore sarebbero anche tutti in lista Champions, poi quando faremo il difensore sceglieremo. In campionato li utilizzerò sicuramente Tutti, poi in una stagione così lunga ne avremo bisogno. Sono tutti completamente dentro al progetto, poi sappiamo che il mercato è sempre in evoluzione”. 

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