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    Inter, il Porto vale doppio: può salvare la cessione di un big sul mercato

    Inter, il Porto vale doppio: può salvare la cessione di un big sul mercato

    • Emanuele Tramacere
    Quando si parla di obiettivo Champions League, che sia accesso ai gironi, agli ottavi, o ai quarti, per i club italiani non si può più soffermarsi solo ed esclusivamente ai risultati ottenuti in campo. Accanto ai successi o agli insuccessi sportivi, infatti, vanno accompagnati tutti i discorsi che riguardano gli introiti e gli incassi garantiti dalla Uefa e che sono in grado prima di tutto di alimentare i bilanci ampiamente provati e, di conseguenza, di cambiare strategie e obiettivi anche in chiave mercato. Per questo, questa sera contro il Porto per l'Inter un successo o più semplicemente il passaggio del turno vale incredibilmente doppio.

    INCASSI NERAZZURRI - Finora l'Inter ha già incassato circa 16 milioni di euro per la partecipazione, circa 16 milioni per il ranking storico, circa 6 milioni per la prima tranche del Market pool, circa 10 milioni di euro per i risultati ottenuti in campo e altri 9,6 milioni di euro per l'accesso agli ottavi di finale. Sono 57,6 milioni di euro a cui si aggiungono 2,8 milioni di euro per la vittoria ottenuta nella gara di andata per un totale, prima di questa sera, di circa 60 milioni di euro. Superando il Porto (quindi con una vittoria da 2,8 milioni o con un pareggio da 930mila euro) l'Inter andrebbe ad aggiungere all'incasso per il risultato ottenuto in campo altri 10,6 milioni di euro garantiti (senza considerare la seconda parte di Market Pool che andrà conteggiata a partire da 5 milioni e a salire in base al percorso non solo dei nerazzurri ma anche di Milan e Napoli).

    NECESSITA'  DI INCASSO - Perché però per l'Inter questo passaggio ai quarti può considerarsi davvero fondamentale? Nei progetti di bilancio il club nerazzurro considera l'accesso ai gironi di Champions come condizione base. Tutto ciò che viene guadagnato di extra, produce quindi effetti positivi sui conti del club. Ad agosto 2022 vi abbiamo raccontato di come i dirigenti interisti, entro il 30 giugno 2023 a chiusura del calciomercato stagionale (considerando quindi operazioni estive dal 30 giugno 2022, invernali ed estive per la prima parte della prossima campagna) dovessero cercare di ottenere tramite player trading un sostanziale +60 milioni. Quella cifra, grazie alla cessione di Casadei era già stata ribassata a +45 milioni, ma con gli incassi della Champions la stessa cifra potrebbe essere rimodellata al ribasso ulteriormente. 22,8 milioni (+ i risultati di campo ottenuti stasera e di conseguenza nelle due successive partite) consentirebbero di fatto di portare la necessità di incasso a meno di 20 milioni.

    SALVA UN BIG - Di fatto l'Inter si ritroverebbe a poter ragionare con maggior serenità sulla necessità, o meno, di cedere uno dei big attualmente in rosa. L'Inter riacquisterebbe quindi la libertà di manovra che consentirà non più di "dover cedere", ma di, eventualmente, "voler cedere". Per questo la gara di questa sera contro il Porto, per l'Inter, vale doppio.

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