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Inter-Icardi, addio programmato. Martinez scalda i motori, non sarà solo
PERMANENZA IN DUBBIO - L’ex Sampdoria è tutt’altro che certo della propria permanenza ad Appiano Gentile. A rendere dubbio il suo futuro è l’ormai nota necessità - da parte del club nerazzurro - di raggiungere il pareggio in bilancio entro la fine di giugno, senza dimenticare che le mancate cessioni potrebbero creare qualche problema sulla compilazione della prossima lista da consegnare all’Uefa per la partecipazione alle competizioni europee. La cessione di Icardi potrebbe invece cambiare le carte in tavola, specie se dietro pagamento della clausola rescissoria da 110 milioni di euro.
L'ULTIMA OFFERTA - Un’eventualità che l’Inter considera con molta attenzione, anche se ad oggi in corso Vittorio Emanuele II non è giunta alcuna offerta per il bomber argentino. L’ultima proposta ufficiale è stata quella del Napoli di De Laurentiis: 50 milioni di euro più il cartellino di Gabbiadini in cambio di Icardi e Santon. Da lì in poi nulla altro, ma dopo l’ennesima stagione a grandi livelli tutto si appresta a cambiare e anche l’innesto di Lautaro Martinez potrebbe spingere ad altre riflessioni.
SPAZIO A LAUTARO, MA CON LA CHIOCCIA - L’idea dell’Inter è quella di dare fin da subito molto spazio all’attaccante classe ’97 in arrivo dal Racing Avellaneda, ma non senza avergli affiancato un esperto della Serie A. Una chioccia che possa affiancarlo e farlo crescere con calma. Un nome più di tutti sollecita i nerazzurri ed è quello di Edin Dzeko, che a gennaio è stato vicino ad accordarsi con il Chelsea. Segno evidente di come la Roma lo reputi tutt’altro che incedibile. Un discorso che per adesso rimane chiuso in un cassetto, ma pronto a riemergere al momento giusto.