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Inter, i voti di CM: Ljajic strappa applausi, Icardi killer
Inter-Palermo 3-1
Carrizo 6: Si fa trovare pronto sulla bordata di Vazquez, ma poi non può nulla quando il rosanero si presenta da solo in area di rigore.
D’Ambrosio 6: Le fasce questa sera non funzionano benissimo, ma lui fa comunque meglio di Nagatomo.
Miranda 6: Gli attaccanti opposti non battagliano molto, lui abituato a ben altro. Si gestisce. Arriva un pizzico in ritardo su Vazquez
Murillo 6: Partita attenta, ma anche lui non esente da colpe in occasione del gol di Vazquez
Nagatomo 5: Il rinnovo è sempre più vicino, l’avversario sempre più lontano. Spesso in colpevole ritardo
Kondogbia 6: Due sue imprecisioni nel primo tempo creano possibili palle gol in favore del Palermo. Nella ripresa cresce, per fortuna.
Medel 6: A centrocampo non trova avversari irresistibili e si limita a fare il suo. (Dall'87' Felipe Melo s.v.)
Palacio 6: A fine primo tempo, statistiche alla mano, è il nerazzurro con più km percorsi all’attivo (6.120). Esce stremato dopo il solito lavoro sfiancante (Dal 79' Biabiany s.v.)
Ljajic 6,5: Dopo una decina di minuti parte palla al piede, ne semina due e fulmina Sorrentino con un diagonale chirurgico. Qualità indiscutibile, esce dal campo e riceve i complimenti di Mancini. (Dal 66’ Brozovic 6: Entra con poca voglia, ma nelle gambe ha le fatiche di Coppa)
Perisic 7,5: Aiuta il centrocampo arretrando il proprio raggio d’azione e contemporaneamente punge la retroguardia del Palermo. Il croato si sta imponendo con la prepotenza che tutti si aspettavano. Il migliore in campo.
Icardi 7: Raccoglie e trasforma il gol il primo cross che capita nella sua zona di controllo: l’area di rigore. Uno squalo che punisce al solo odore del sangue. Suo anche l'assist per Perisic.
All. Mancini 7: La squadra in netta ripresa e le idee sono meno confuse. Si vede la terra ferma all'orizzonte