Mehdi Taremi: 367 minuti.

Mehdi Taremi: L’Inter ha trovato l’accordo con il centravanti iraniano nella sessione invernale di calciomercato. Taremi è arrivato a zero dal Porto, con annesso qualche dubbio su quello che potesse essere il suo impatto. Incertezze spazzate via con il grande avvio in precampionato, in cui ha saputo dimostrare di essersi integrato in tempo zero all’interno del nuovo gruppo. L’infortunio lo ha un po’ frenato ma Inzaghi si fida di lui e lo dimostra il fatto che il tecnico nerazzurro ha scelto di schierarlo titolare all’esordio in Champions contro il City di Guardiola. Taremi ha finora collezionato 367 minuti sul terreno di gioco e tra i nuovi arrivati è quello che può vantare un maggiore utilizzo anche grazie alle titolarità contro Lecce, city e Stella Rossa.

Piotr Zielinski: 224 minuti.

Piotr Zieliński: Ausilio lo corteggiava da diversi anni e dopo un lungo rincorrerlo è riuscito a portarlo a Milano quando non più giovanissimo, ma ancora in tempo per goderselo un po’. L’ex Napoli ha davanti a sé Mkhitaryan, che per Simone Inzaghi è il guru del ruolo della mezzala. Zielinski è più flemmatico, meno predisposto al sacrificio e alle corse all’indietro e forse anche per questo ha giocato meno rispetto a quanto si potesse inizialmente immaginare. Il centrocampista polacco è il secondo calciatore più impiegato tra i nuovi arrivi, con 224 minuti totali, titolare una sola volta in stagione, contro la Stella Rossa. 

Josep Martinez: 0 minuti.

Josep Martinez: Lo si sapeva, il titolare è Sommer e lo sarà per l’intera stagione, ma l’Inter crede molto in questo portiere e lo dimostra il fatto che, nonostante le poche risorse economiche a disposizione, Ausilio abbia ugualmente scelto di investire in un ruolo già coperto dal titolare. La scelta è costata non poche critiche agli uomini mercato e nel frattempo, Martinez, non è più stato impiegato dopo una precampionato tutt’altro che impeccabile. Il suo momento arriverà più avanti, per adesso tanta pazienza e lavoro nell’ombra, visto che in campo non è sceso mai neanche per un minuto.

Tomás Palacios: 0 minuti.

Tomás Palacios: Arrivato a seguito di una telenovela che ne aveva messo a repentaglio il trasferimento, l’argentino è una scommessa del direttore sportivo, Piero Ausilio. Inzaghi avrebbe gradito un profilo diverso, un uomo esperto dal pronto utilizzo, ma Oaktree aveva messo in stand by gli investimenti per gli over 30 e così in viale della Liberazione hanno scelto di andare a pescare un profilo sconosciuto ai più dall’altro lato del mondo, consci del fatto che Inzaghi avrebbe potuto ignorarlo per un periodo illimitato di tempo. Su Palacios il progetto è a lungo termine e infatti, esattamente come Martinez, ha finora giocato zero minuti in campionato.