Inter, Palacios: "Un onore giocare con Lautaro Martinez e Correa. Gli inizi da attaccante e quel soprannome..."
- 9
Tomàs Palacios, neo-difensore dell'Inter dalla scorsa estate, è stato il protagonista dell'ultimo appuntamento di “Welcome Home”, la serie di interviste esclusive realizzata da Betsson Sport, main sponsor di maglia della squadra nerazzurra. Palacios ha esordito parlando del suo avvicinamento al calcio: “A 16 anni, al Club Talleres, ero già molto alto e cercavano difensori centrali mancini. Avendo giocato come attaccante, la mia tecnica mi ha aiutato a interpretare meglio le situazioni di gioco e a intuire le mosse degli avversari”, ha spiegato il calciatore.
Sul suo soprannome, La Torre de la Pampa: “A La Pampa mi facevano molte interviste, e tutti rimanevano sorpresi dalla mia altezza. Sui giornali venivo chiamato ‘La Torre’, e dato che sono pompeano, il soprannome è nato così. Le mie caratteristiche principali? Gioco aereo, forza e tecnica”.
Sui modelli a cui si ispira da giocatore: “Il mio giocatore preferito da bambino era mio fratello”, ha detto con emozione, per poi aggiungere: “Oggi ammiro molto i miei compagni difensori dell’Inter. Sto imparando tanto da loro. Ammiro molto Lautaro Martinez e Joaquin Correa. Per me è un grande orgoglio poter giocare con loro”.
Sul suo soprannome, La Torre de la Pampa: “A La Pampa mi facevano molte interviste, e tutti rimanevano sorpresi dalla mia altezza. Sui giornali venivo chiamato ‘La Torre’, e dato che sono pompeano, il soprannome è nato così. Le mie caratteristiche principali? Gioco aereo, forza e tecnica”.
Sui modelli a cui si ispira da giocatore: “Il mio giocatore preferito da bambino era mio fratello”, ha detto con emozione, per poi aggiungere: “Oggi ammiro molto i miei compagni difensori dell’Inter. Sto imparando tanto da loro. Ammiro molto Lautaro Martinez e Joaquin Correa. Per me è un grande orgoglio poter giocare con loro”.