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Tuttosport - Hien erede di Acerbi? L’Atalanta fa il prezzo, l'Inter ha due ‘jolly’ e due alternative
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Un stop più lungo del previsto. Assente anche a Riad, in Arabia Saudita, dove l’Inter è atterrata ieri e si prepara alla semifinale di Supercoppa Italiana di giovedì contro l’Atalanta, Francesco Acerbi starà fuori per oltre 50 giorni. Un lasso di tempo più lungo di uqanto preventivato il 25 novembre, in seguito agli esami che avevano evidenziato un’elongazione al bicipite femorale della coscia destra da valutare giorno dopo giorno. La sfida contro il Verona del 23 novembre come obiettivo del rientro è stata lentamente posticipata, fino al Venezia e al 12 gennaio prossimo, quando l’ex Lazio dovrebbe rientrare in campo.
DOPPIO ASPETTO - Le ottime prestazioni fornite da Acerbi anche in questa stagione - come nel caso delle sfide contro Lukaku e Haaland nei match con Napoli e Manchester City - confermano la qualità del classe 1986, che però il prossimo 10 febbraio spegnerà 37 candeline. Un rendimento a cui, però, fa da contraltare la condizione fisica, con tempistiche ben più lunghe del previsto per recuperare da un infortunio che appariva inizialmente di poco conto.
INVESTIMENTO OAKTREE - Per questo motivo, Marotta, Ausilio e Baccin sono alla ricerca di un erede di Acerbi e si stanno concentrando sul mercato italiano, per consegnare a Inzaghi un sostituto all’altezza di raccogliere un’eredità tanto pesante e già pronto. Il primo importante investimento sul mercato di Oaktree, che non ha mai negato la possibilità di intervenire con somme importanti a condizione che si tratti di un investimento fruttifero in termini di età e di ingaggio.
HIEN E I JOLLY - Come riferisce Tuttosport, l’identikit preferito di Simone Inzaghi è quello di Isak Hien, difensore che un anno fa l’Atalanta ha acquistato dal Verona per 9 milioni di euro più bonus. Oggi la società di Percassi lo valuta almeno 30 milioni, ma l’Inter e il presidente Marotta possono giocarsi due jolly importanti per abbassare le pretese economiche, almeno in termini di conguaglio. L’idea del club nerazzurro è quella di mettere sul piatto i cartellini di Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito, profili che fanno gola a Gasperini.
LE ALTERNATIVE - Sulla lista dell’Inter non mancano le alternative per quanto riguarda il colpo in difesa. Il profilo ‘abbordabile’ è quello di Jaka Bijol, difensore sloveno che lascerà l’Udinese in estate, mentre il sogno è Mario Gila della Lazio, ma trattare con Lotito è davvero complicato.
LA SCELTA SU BERTOLA - Intanto viene depennato un nome nella possibile lista della spesa dell’Inter per la difesa. Si tratta di Nicolò Bertola, difensore classe 2003 in scadenza a fine stagione con lo Spezia. Valutato come possibile colpo in prospettiva, i dirigenti del club nerazzurro hanno deciso di abbandonare la pista.
DOPPIO ASPETTO - Le ottime prestazioni fornite da Acerbi anche in questa stagione - come nel caso delle sfide contro Lukaku e Haaland nei match con Napoli e Manchester City - confermano la qualità del classe 1986, che però il prossimo 10 febbraio spegnerà 37 candeline. Un rendimento a cui, però, fa da contraltare la condizione fisica, con tempistiche ben più lunghe del previsto per recuperare da un infortunio che appariva inizialmente di poco conto.
INVESTIMENTO OAKTREE - Per questo motivo, Marotta, Ausilio e Baccin sono alla ricerca di un erede di Acerbi e si stanno concentrando sul mercato italiano, per consegnare a Inzaghi un sostituto all’altezza di raccogliere un’eredità tanto pesante e già pronto. Il primo importante investimento sul mercato di Oaktree, che non ha mai negato la possibilità di intervenire con somme importanti a condizione che si tratti di un investimento fruttifero in termini di età e di ingaggio.
HIEN E I JOLLY - Come riferisce Tuttosport, l’identikit preferito di Simone Inzaghi è quello di Isak Hien, difensore che un anno fa l’Atalanta ha acquistato dal Verona per 9 milioni di euro più bonus. Oggi la società di Percassi lo valuta almeno 30 milioni, ma l’Inter e il presidente Marotta possono giocarsi due jolly importanti per abbassare le pretese economiche, almeno in termini di conguaglio. L’idea del club nerazzurro è quella di mettere sul piatto i cartellini di Valentin Carboni e Francesco Pio Esposito, profili che fanno gola a Gasperini.
LE ALTERNATIVE - Sulla lista dell’Inter non mancano le alternative per quanto riguarda il colpo in difesa. Il profilo ‘abbordabile’ è quello di Jaka Bijol, difensore sloveno che lascerà l’Udinese in estate, mentre il sogno è Mario Gila della Lazio, ma trattare con Lotito è davvero complicato.
LA SCELTA SU BERTOLA - Intanto viene depennato un nome nella possibile lista della spesa dell’Inter per la difesa. Si tratta di Nicolò Bertola, difensore classe 2003 in scadenza a fine stagione con lo Spezia. Valutato come possibile colpo in prospettiva, i dirigenti del club nerazzurro hanno deciso di abbandonare la pista.
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30 milioni per quel bidone?