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Inter-Hato, chi è il talento sulla lista di Marotta
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ALTRI TRAGUARDI - Meglio dei vari De Ligt, Van Der Vaart, Heitinga e Van Basten, giocatori che nell'Ajax hanno mosso i primi passi e che hanno trovato fortuna lontano dai canali di Amsterdam. E' quello che sogna Hato, ma senza farsi prendere dalla fretta. Certo, restare con i piedi per terra è difficile, visto che di lui si è accorto anche il commissario tecnico dell'Olanda Ronald Koeman, che l'ha fatto esordire nella vittoria per 6-0 su Gibilterra del 21 novembre, facendolo diventare il terzo più giovane a vestire la maglia della nazionale dopo Gravenberch e Seedorf. Mica male per un ragazzo che ha scelto l'Ajax solo nel 2018, dopo un periodo di formazione nello Sparta Rotterdam, club della sua città.
CHE GIOCATORE E' - Difensore centrale di piede sinistro, in grado di fare anche il terzino o il mediano di rottura, Hato ruba l'occhio per la pulizia del gioco e la precisione degli interventi. Secondo WhoScored è il terzo giocatore in Eredivisie per percentuale di passaggi riusciti con il 91.3%. In una recente intervista ha ammesso di stimare Alaba e il suo ex compagno Timber, ma non ha un vero e proprio idolo. Vuole diventarlo per le future generazioni.
CONCORRENZA - In scadenza nel 2025, su di lui hanno messo gli occhi addosso Inter, Chelsea e Arsenal, ma le severe leggi sulla Brexit potrebbero complicare il suo trasferimento in Inghilterra, almeno nell'immediato. Hato sogna una big, magari della Premier League, ma è consapevole che c'è un percorso da fare, che bruciare le tappe può essere deleterio per la sua carriera. Vuole evitare di finire come Gravenberch, che al Bayern Monaco prima e al Liverpool ora sembra un lontano parente del giocatore ammirato all'Amsterdam Arena.