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Inter, gli esuberi ti finanziano il mercato
TAGLIARE GLI ESUBERI- L'obiettivo primario sarà dunque quelle di privarsi di quei giocatori che non rientrano nei piani della società e che si trovano in prestito o in comproprietà in altre società. Alfred Duncan, centrocampista classe '93 è in prestito con obbligo di riscatto alla Sampdoria e frutterà circa 3,5 milioni di euro alle casse nerazzurre. Ibrahima Mbaye è in prestito al Bologna e in caso di promozione dei rossoblù ci sarebbe il riscatto automatico sempre fissato a 3,5 milioni. Rimanendo in Italia ci sono da piazzare Ezequiel Schelotto, il cui riscatto è fissato a 3 milioni ed è legato al numero di presenze (25 totali, fin'ora ne ha messe insieme 23), Saphir Taider il cui riscatto al Sassuolo è fissato in 6 milioni di euro, anche se la società di Squinzi chiede un piccolo sconto sul costo del cartellino e Marco Benassi in comproprietà con il Torino. Infine ci sono i due principali indiziati a lasciare definitivamente Milano: Ricky Alvarez, che in caso di salvezza del Sunderland frutterebbe ben 11 milioni di euro e Alvaro Pereira, dove l'Estundiates si è impegnato con un obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro.
GIOVANI DI BELLE SPERANZE- L'Inter, nel mercato di riparazione, ha venduto Federico Bonazzoli alla Sampdoria per una cifra tra i 6 e i 7 milioni di euro, con diritto di riacquisto fissato a 10 milioni. Operazioni simili, di valorizzazione sia economica che tecnica, potrebbero essere fatte con altri giovani della cantera nerazzurra come Gaston Camara o George Puscas, che si sono messi in luce con la squadra Primavera di Stefano Vecchi. Soldi freschi da investire subito, parcheggiando in società amiche i propri talenti per farli giocare e valorizzarli ancora di più.
ALTRI POTREBBERO SALUTARE- L'Inter si augura che Walter Mazzarri, torni ad allenare in modo tale da potersi liberare del suo stipendio, in essere fino al giugno del 2016. Campagnaro, Jonathan andranno in scadenza e si risparmierà sull'ingaggio, così come con Podolski che tornerà all'Arsenal permettendo di risparmiare su ingaggio e gli otto milioni previsto per il riscatto. Stessa sorte toccherà ai vari Felipe, Kuzmanovic e forse anche a Vidic, che nelle ultime due uscite si è però ben comportato. Infine saranno ascoltate offerte anche per i vari Andreolli, Dodò, D'Ambrosio, Nagatomo, Krhin, Obi ed Hernanes. Senza considerare i big da cui si potrebbero ricavare cifre più elevate. La rivoluzione in casa Inter è partita, ma già tagliando gli esuberi si potrà finanziare il mercato.
Marco Gentile