Inter-Fiorentina, le pagelle di CM: Acerbi torna gladiatore, il riscatto di Arnautovic. Kean annullato
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INTER
Sommer 6 Spiazzato dal rigore di Mandragora. Mai più impegnato.
Pavard 6,5: Pulito in ogni suo intervento, anche in zone di campo pericolose e a chiudere potenziali ripartenze.
Acerbi 7: Guadagna i primi applausi per una chiusura aerea su Beltran, scalda definitivamente la folla quando puntato da Kean gli strappa via palla e guadagna fallo. Conduce una partita impeccabile su Kean e chiunque altro capitino dalle sue parti. È tornato il gladiatore.
Bastoni 6: Molto più disciplinato rispetto alla partita dio giovedì sera, non attacca a testa bassa ma scegli i momenti e sbarra la strada a Dodo.
(Dal 20’ s.t. Zalewski 6,5: Inizia con un goffo errore tecnico, ma non fa mancare le sue sgasate sulla corsia di sinistra e Con un bel diagonale costringe De Gea alla grande parata)
Darmian 6: Tocca involontariamente il pallone con un braccio e La Penna decreta il calcio di rigore. Una macchia su una partita sufficiente.
Barella 7: Si coordina in sforbiciata su cross di Carlos Augusto sfiorando l’Eurogol. Applaude anche Inzaghi. Lui è l’impulso elettrico dell’intera squadra, quello che si spinge sempre oltre.
Calhanoglu 5,5: Uno squillo dalla distanza al minuto 8, ma de Gea blocca a terra con sicurezza. Ancora distante dai suoi picchi di rendimento. Ammonito, lascia il posto a Zielinski.
(Dal 1’ s.t. Zielinski 7: Vede cose… E quando ci mette anche la giusta cattiveria, allora fa cantare stadio e pallone).
Mkhitaryan 5,5: Primo tempo di grande nervosismo, in cui rifila anche una manata a Mandragora. Con una bella giocata in verticale libera Lautaro alla conclusione.
(Dal 20’ s.t. Frattesi 6: Lo vedi poco ma è lì a fare legna, soprattutto quando entra Folorunsho).
Carlos Augusto 7: Sulla spizzata di Bastoni arriva leggermente lungo di passo e calcia colpendo il palo esterno. Senza pensarci su due volte e con il piede debole, quasi scucchiaia un assist sulla testa di Arnautovic che realizza il 2-1.
Thuram 6: Giusto il tempo di qualche scatto, poi esce per un problema alla caviglia.
(Dal 27’ Arnautovic 7: Criticatissimo per il brutto errore sotto porta a Firenze, diventa l’uomo del gol in una delle partite più importanti della stagione).
(Dal 32’ s.t. Taremi: s.v.)
Lautaro 6,5: Anticipa Pongracic e gira al volo ma la palla esce di un soffio. Ci riprova di testa su angolo di Calhanoglu, ma questa volta c’è la traversa a fermarlo. Si batte a tutto campo.
S. Inzaghi 7: Impara la lezione e non perde mai la calma anche quando la Fiorentina pareggia e un paio di infortuni lo costringono a cambi che non aveva in mente di fare.
FIORENTINA
De Gea 6: Blocca senza problemi la conclusione di Calhanoglu. Colpito dal fuoco amico, non può intervenire sull’autogol di Pongracic e neanche sul colpo di testa ravvicinato di Arnautovic. Paratona di piede sul diagonale di Zalewski. Forse poco reattivo sul cross di Carlos.
Moreno 5,5: Al posto dello squalificato Comuzzo, ne fa le veci, senza gli stessi risultati visto che l’Inter entra spesso dalle sue parti.
(Dal 22’ s.t. Fagioli 6: Prova ad alzare la squadra andando a giocare tra le linee, ma il tempo a disposizione è poco).
Pongracic 5: Con una sfortunata deviazione manda il pallone alle spalle del proprio portiere.
Ranieri 5,5: Sul gol di Arnautovic anche lui è tra quelli che avrebbero potuto fare di più. Lontanissimo dalla prestazione incredibile del Franchi.
Gosens 6: Poco propositivo, la sua giocata più bella è una scivolata con cui devia un tiro bene indirizzato da parte di Lautaro e si ripete anche su Zielinski.
Dodo 5,5: Questa volta di fronte a sé non trova praterie, e le cose cambiano.
Mandragora 6,5: Entusiasmante il duello con Mkhitaryan. Realizza il calcio di rigore spiazzando Sommer. La marcatura su Arnautovic invece è disastrosa e l’austriaco non perdona. (Dal 35’ s.t. Gudmundsson: s.v.)
Richardson 5,5: L’Inter lavora bene da quella parte e lui fatica a contenere. Spende un giallo e Palladino decide di non rischiare.
(Dal 17’ s.t. Cataldi 6: Palladino lo manda in campo per tenere un po’ di più il pallone, dà più ordine alla manovra).
Parisi 5,5: È l’uomo che cambia la veste tattica della Fiorentina, lavorando a elastico tra la linea esterna del campo e il ruolo di mezzala accanto a Mandragora per aiutare il compagno contro Barella, ma non sempre riesce. Esce quando Palladino capisce che l’Inter sta prendendo in mano il centrocampo.
(Dal 17’ s.t. Folorunsho 5,5: L’ingresso non porta sicuramente quello che si aspettava Palladino, tocca pochi palloni e non incide).
Beltran 5: Non riesce a pulire alcun pallone e al contrario ne parde tanti.
(Dal 22’ s.t. Zaniolo 5,5: In pressione alta su Carlos Augusto, ma non combina niente di buono).
Kean 5: Annullato da Acerbi.
All.: R. Palladino 5,5: Questa volta difesa e contropiede non pagano.
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