Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Eder in uscita dall'Inter: tra l'assist al Cagliari e le idee Valencia e Sampdoria

    Eder in uscita dall'Inter: tra l'assist al Cagliari e le idee Valencia e Sampdoria

    • Alessandro Cosattini
    Dentro Lautaro Martinez, fuori Eder. La strategia dell’Inter per l’attacco è chiara: l’italo-brasiliano è sul mercato dei partenti. Per volontà dei nerazzurri, ma anche dello stesso Eder, che a 31 anni si sente ancora importante e vuole giocare con più continuità. Difficile per lui trovare spazio nell’Inter l’anno prossimo, nonostante la conquista della Champions League e le tre competizioni in cui sarà impegnata la squadra di Luciano Spalletti. E così, quell’addio che a gennaio era stato a un passo, si può concretizzare nel mercato estivo, dopo l’arrivo di Lautaro Martinez dal Racing di Avellaneda. A gennaio Piero Ausilio aveva deciso di ascoltare offerte per l’italo-brasiliano, ma nessuna era stata ritenuta sufficiente. C’era però un motivo “nascosto” che ha bloccato la cessione invernale: il valore residuo di circa 8 milioni del cartellino di Eder, una cifra che nessuno era arrivato ad offrire. A distanza di meno di sei mesi, l’Inter riproverà a mettere sul mercato l’ex Sampdoria, per circa 6 milioni.

    HARAKIRI RINNOVO - Non sarà semplice però, anche a causa del rinnovo sottoscritto il 2 novembre del 2017: un accordo prolungato di un anno, spostando la nuova scadenza al 30 giugno 2021. Una mossa che si è rivelata controproducente perché oltre a garantire al giocatore 2 milioni di euro annui netti per una stagione in più rispetto al primo accordo, ha un impatto anche sulla possibile plusvalenza da realizzare quest’estate. Lasciando invariato l'accordo contrattuale, infatti, l'Inter si sarebbe trovata il 30 giugno 2018 con un valore di circa 5,8 milioni di euro residuo (cifra al di sopra della quale si realizzerebbe una plusvalenza in caso di cessione). Una cifra che, per effetto del rinnovo, è salita a circa 6,9 milioni. Cifre importanti, per un giocatore che vuole vivere un ruolo da protagonista, ma è quasi obbligato a ridursi l’ingaggio per cambiare aria. 

    TRA CAGLIARI E VALENCIA - Ospite a Buddusò, paese a metà strada tra Olbia e Sassari dove ormai è cittadino onorario, Eder in settimana ha aperto all’ipotesi Cagliari: “Nel calcio non si sa mai, se dovesse capitare perché no?". Il direttore sportivo dei sardi è quel Marcello Carli che portò Eder all’Empoli e ora potrebbe ripensarci. In Italia anche la Sampdoria è sulle tracce del giocatore, che non ha mai nascosto di essere favorevole a un eventuale ritorno a Genova, sponda blucerchiata. In caso di cessione di Duvan Zapata, reduce da una prima stagione più che positiva, la Samp potrebbe fare un nuovo tentativo per Eder. All’estero invece è vivo l’interesse del Valencia. Secondo fonti vicine al club valenciano, ci sono stati già dei contatti tra la squadra e l’entourage di Eder per verificare la disponibilità a un trasferimento in Spagna. Il 31enne non ha chiuso al Valencia, ma chiede garanzie dal punto di vista economico. I rapporti tra le due società sono ottimi dopo la chiusura degli affari Kondogbia e Cancelo della scorsa stagione, ma molto dipende da Eder. Il suo futuro comunque sembra essere lontano da Milano.

    @AleCosattini

    Altre Notizie