Inter, ecco le squadre inglesi che hanno contattato Inzaghi: il piano di Oaktree
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La storia racconta che chi ha sotto contratto Inzaghi se lo tiene a lungo, è andata così alla Lazio e si è ripetuta anche all'Inter, club che storicamente divora e usura anche gli allenatori più temprati. Basti pensare che dal 1908 a oggi sono 8 gli allenatori che hanno visto la propria esperienza nerazzurra spingersi oltre il triennio. Otto in 116 anni di storia, e tra questi c'è Simone Inzaghi. Insomma, qualcosa vorrà pur dire, per entrambi, per il club ma anche per l'allenatore, che per indole è uno che ama lavorare in determinate condizioni. Certo, arriverà anche il giorno in cui per lui sarà importante prendere in mano un altro progetto e ricominciare da una nuova esperienza, ma finora Inzaghi ha sempre preferito rimandare quel giorno.
Lo step in nerazzurro e il gioco mostrato sia in Italia che in Europa hanno però proiettato Inzaghi in una nuova dimensione. Dal suo arrivo a Milano e per lunghi tratti della passata stagione, l'Inter è stata una delle squadre che ha giocato il miglior calcio d'Europa e la cosa non poteva passare inosservata. Soprattutto perché Inzaghi ha accettato la panchina nerazzurra nel momento di massima crisi, insomma, mentre Conte andava via sbattendo la porta, lui stringeva la mano a Marotta senza minimamente preoccuparsi di quello che sarebbe stato il mercato. Al primo anno sono partiti Hakimi e Lukaku, ma il livello lo hanno alzato Inzaghi e il suo staff.
Ecco perché in giro per l'Europa qualcuno ha iniziato a concentrarsi seriamente sulla figura di Simone Inzaghi. Ai tempi della Lazio furono Tottenham e West Ham a fargli la corte, questa estate, su tutte, il Manchester United, club che da anni investe centinaia di milioni di euro sul mercato senza mai riuscire a trovare una cura ai propri mali e a un disordine che ormai sembra divenuto cronico. Chi va a Manchester rischia di bruciarsi, allenatori e calciatori, nessuno escluso. E allora in due occasioni da quelle parti hanno pensato a Inzaghi come la persona giusta per risollevare un certo tipo di ambiente, insomma, uno che da 4 anni accetta un mercato a zero e alla fine vince sempre qualcosa ha sicuramente delle solide basi su cui costruisce il proprio lavoro. Inzaghi ha ascoltato e ha detto: "No, grazie".
Nel frattempo è anche arrivato il rinnovo del contratto con l'Inter. A fine anno ci si metterà nuovamente seduti a tavolino, anche perché Oaktree a breve gli chiarirà quello che sarà il nuovo progetto e a quel punto Inzaghi dovrà scegliere nuovamente.
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Commenti
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Mandiamo via lui è riprendiamo Mou. E vinceremo nuovamente. Fidatevi