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  • Inter, ecco le squadre inglesi che hanno contattato Inzaghi: il piano di Oaktree

    Inter, ecco le squadre inglesi che hanno contattato Inzaghi: il piano di Oaktree

    • Pasquale Guarro
    Il presente è saldamente legato alla panchina dell'Inter, il futuro chissà… Simone Inzaghi ne ha parlato onestamente, d'altronde del doman non v'è certezza e allora è inutile sfuggire a una domanda così diretta quanto ben contestualizzata visto che è arrivata alla vigilia della partita contro l'Arsenal, una delle grandi di Premier, per l'appunto: "Se il calcio inglese mi affascina? Sì e credo che piace a ogni allenatore. Non nego che c'è stata la possibilità, non solo all'Inter ma anche quando ero alla Lazio. Ma in questo momento sto molto bene qui. Mi piace, mi intriga, ma ora sono all'Inter, una delle migliori squadre d'Europa, poi sul futuro non ci sono mai certezze". 

    La storia racconta che chi ha sotto contratto Inzaghi se lo tiene a lungo, è andata così alla Lazio e si è ripetuta anche all'Inter, club che storicamente divora e usura anche gli allenatori più temprati. Basti pensare che dal 1908 a oggi sono 8 gli allenatori che hanno visto la propria esperienza nerazzurra spingersi oltre il triennio. Otto in 116 anni di storia, e tra questi c'è Simone Inzaghi. Insomma, qualcosa vorrà pur dire, per entrambi, per il club ma anche per l'allenatore, che per indole è uno che ama lavorare in determinate condizioni. Certo, arriverà anche il giorno in cui per lui sarà importante prendere in mano un altro progetto e ricominciare da una nuova esperienza, ma finora Inzaghi ha sempre preferito rimandare quel giorno. 

    Lo step in nerazzurro e il gioco mostrato sia in Italia che in Europa hanno però proiettato Inzaghi in una nuova dimensione. Dal suo arrivo a Milano e per lunghi tratti della passata stagione, l'Inter è stata una delle squadre che ha giocato il miglior calcio d'Europa e la cosa non poteva passare inosservata. Soprattutto perché Inzaghi ha accettato la panchina nerazzurra nel momento di massima crisi, insomma, mentre Conte andava via sbattendo la porta, lui stringeva la mano a Marotta senza minimamente preoccuparsi di quello che sarebbe stato il mercato. Al primo anno sono partiti Hakimi e Lukaku, ma il livello lo hanno alzato Inzaghi e il suo staff. 

    Ecco perché in giro per l'Europa qualcuno ha iniziato a concentrarsi seriamente sulla figura di Simone Inzaghi. Ai tempi della Lazio furono Tottenham e West Ham a fargli la corte, questa estate, su tutte, il Manchester United, club che da anni investe centinaia di milioni di euro sul mercato senza mai riuscire a trovare una cura ai propri mali e a un disordine che ormai sembra divenuto cronico. Chi va a Manchester rischia di bruciarsi, allenatori e calciatori, nessuno escluso. E allora in due occasioni da quelle parti hanno pensato a Inzaghi come la persona giusta per risollevare un certo tipo di ambiente, insomma, uno che da 4 anni accetta un mercato a zero e alla fine vince sempre qualcosa ha sicuramente delle solide basi su cui costruisce il proprio lavoro. Inzaghi ha ascoltato e ha detto: "No, grazie". 

    Nel frattempo è anche arrivato il rinnovo del contratto con l'Inter. A fine anno ci si metterà nuovamente seduti a tavolino, anche perché Oaktree a breve gli chiarirà quello che sarà il nuovo progetto e a quel punto Inzaghi dovrà scegliere nuovamente. 

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    L'interista.serio
    L'interista.serio

    Mandiamo via lui è riprendiamo Mou. E vinceremo nuovamente. Fidatevi

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