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    Inter: il futuro dei prestiti nerazzurri

    Inter: il futuro dei prestiti nerazzurri

    C’è un particolare limbo di cui spesso non si tiene conto nell’analizzare il mercato in entrata e in uscita delle varie squadre: è quello relativo ai prestiti, con i quali tutti dovranno avere a che fare al prossimo giugno. L’Inter - come da tradizione - ha numerosi elementi in giro per la Serie A e non solo, ma quali sono le intenzioni del club nerazzurro a riguardo?

    IL CASO PIU' SPINOSO - Partiamo subito dal caso più particolare, quello di Andrea Ranocchia: dopo un avvio di stagione complicato, il centrale italiano si sta riscattando in blucerchiato con buone prestazioni, ma il suo ingaggio rimane troppo alto per le casse del club ligure e per questo motivo una sua permanenza agli ordini di Montella non è per niente scontata. Con l’addio di Sabatini, per lui potrebbe tramontare anche la pista Roma e l’Inter potrebbe ritrovarsi a dover gestire una situazione tutt’altro che semplice. 

    FATTORE COMUNE TRA  ANDREOLLI, BARDI, E DI GENNARO - Un atro rientro dovrebbe essere quello di Marco Andreolli. Il difensore si stava ben comportando prima del grave infortunio, che però ha pregiudicato il resto della stagione. Anche in questo caso la gestione sarà tutt’altro che semplice: il contratto che lega Andreolli all’Inter scadrà nel 2017, motivo per cui il club nerazzurro non potrà girarlo nuovamente in prestito prima di avergli proposto un rinnovo. Il club di corso Vittorio Emanuele proverà a venderlo per fare cassa, ma bisognerà trovare qualcuno ancora disposto a credere in lui e la valutazione sarà comunque bassa. Situazione identica anche per Francesco Bardi, che sta vivendo un periodo delicatissimo della sua carriera: l’ex portiere del Chievo si trasferito in Spagna per trovare maggiore spazio, ma neanche all’Espanyol le cose sono andate meglio. Anche il contratto di Bardi è in scadenza nel giugno del 2017. Altro portiere nella medesima situazione di Bardi è Raffaele Di Gennaro, classe 1993 in prestito al Latina. La sua stagione era iniziata con tredici presenze consecutive tra i titolari, poi un infortunio alla mano ne ha minato la stagione. 

    Diversa la situazione di Dodò: il contratto del brasiliano è molto più abbordabile rispetto a quello di Ranocchia, ragion per cui potrebbe rimanere un altro anno alle dipendenze di Montella, che apprezza molto l’ex esterno giallorosso. 

    Rientreranno alla base anche Yao, Donkor, Camara e Puscas, elementi che la scorsa stagione hanno rinforzato la Primavera di Vecchi. Il primo, in forza al Crotone, è quello che ha vissuto la stagione più soddisfacente, raggiungendo finora già quota 24 presenze. Dopo l’ottima esperienza in B, l’Inter ha adesso in mente di fargli assaggiare i campi di A. Ancora tutto da definire il futuro di Donkor, mentre Puscas e Camara piacciono anche all’estero. Tornerà alla base anche Samuele Longo, che neanche quest’anno  riuscito ad affermarsi in A. 

     

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