Con l'esonero improvviso di Stefano Pioli e la scelta di Walter Sabatini come responsabile della direzione tecnica di tutte le squadre della galassia Suning (che comprende il Jiangsu e che prevede l'acquisizione di alcuni club satelliti in Europa), la proprietà cinese dell'Inter ha deciso di fare un ulteriore passo in avanti, a partire dal nome dell'allenatore a cui affidare la ricostruzione della formazione nerazzurra. Si vuole a tutti i costi un nome molto importante, di dimensione internazionale, e tutti gli indizi portano ad Antonio Conte.

CONTE O SPALLETTI - Il tecnico del Chelsea è la primissima scelta di Suning, disposta a qualsiasi sacrificio economico pur di ingaggiarlo e affidargli la rivoluzione per riportare l'Inter a primeggiare in Italia prima e in Europa poi. Dal canto suo, il patron dei Blues Abramovich non è intenzionato a lasciarsi scappare il condottiero vicino a riportare a Londra il titolo della Premier League ed è disposto a rilanciare rinnovandogli il contratto e a fare qualche concessione anche a proposito del potere decisionale in chiave mercato. Un ostacolo tutt'altro che indifferente e di fronte al quale l'Inter non si farà trovare impreparata. Il nome di Luciano Spalletti, gradito a Sabatini tanto quanto Conte, viene considerato un'alternativa di alto livello e molto gradita per le sue capacità tattiche, nonostante la complicata stagione vissuta alla Roma. E sull'interesse per questi due allenatori per il futuro la conferma indiretta arriva da Stefano Pioli che, secondo la ricostruzione di Repubblica, ha incontrato nei giorni scorsi l'allenatore della Lazio Simone Inzaghi confessandogli di essere a conoscenza dei piani della dirigenza dell'Inter e di essere pronto ad accettare l'offerta della Fiorentina.