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    Inter e Milan, il nuovo San Siro pronto nel 2029: costa 350 milioni, 5000 posti in meno

    Inter e Milan, il nuovo San Siro pronto nel 2029: costa 350 milioni, 5000 posti in meno

    • Redazione CM
    Un anno in più di lavori rispetto a quanto preventivato inizialmente e conseguenze che ricadranno esclusivamente sulla possibilità di organizzare eventi al di fuori degli impegni ufficiali di Inter e Milan, quindi concerti estivi o manifestazioni simili. E’ questo uno degli aspetti più rilevanti evidenziati dal progetto presentato da WeBuild alle delegazioni dei due club, in occasione dell’incontro dello scorso 23 giugno, e illustrato anche al sindaco di Milano Beppe Sala per ristrutturare lo stadio di San Siro. Un piano che, se accettato, scongiurerebbe il trasferimento delle due società fuori dal capoluogo lombardo e farebbe venire meno i progetti a Rozzano e San Donato Milanese.

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    PIU' POSTI PER I VIP - Secondo quanto ricostruisce Repubblica, qualora l’ok ai lavori arrivasse per gennaio 2025, la nuova versione del “Meazza” verrebbe consegnata alle due squadre entro l’inizio del 2029. Con una capienza complessiva che, dagli attuali 75.800 posti scenderebbe a 70.500, ma con una significativa redistribuzione in favore di quelle soluzioni più redditizie per le casse di Inter e Milan. Infatti, delle 19.500 poltroncine del primo anello 13.400 sarebbero riservate a posti premium (oggi sono 2900) e ci sarebbe inoltre un incremento fino a 1100 accessi agli sky-box, salottini con tutti i servizi e vista privilegiata sul campo. Considerando pure le capienze di secondo e terzo anello, sarebbero 5000 i posti in meno riservati al pubblico tradizionale.

    STADIO SEMPRE AGIBILE - Ma come si svolgerebbero i lavori di ristrutturazione, senza impattare sulle regolari attività dei due club? Nel periodo previsto si lavorerà continuamente, trasferendosi da una zona all’altra e confidando le aree oggetti di lavori e rendendole compatibili con il funzionamento dello stadio e con gli impegni delle due squadre. Il cantiere mobile distruggerà e ricostruirà il primo anello un settore alla volta, usando anche strutture prefabbricate per accelerare i tempi. Una volta terminato, il settore sarà riaperto al pubblico. Unica attività extracalcistica che sarà contempleta nel periodo di chiusura parziale di San Siro è la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina del 6 febbraio 2026: il cantiere si fermerà due mesi prima per permettere allo stadio di essere pronto per l’evento.

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    I costi totali previsti da WeBuild per la realizzazione della ristrutturazione saranno di 350 milioni di euro, mentre tra le oltre opere che saranno realizzate con lo scopo di salvaguardare gli interessi economici di Inter e Milan saranno l’ampliamento del parcheggio sotterraneo, l’aumento di ingressi e posti per le persone con disabilità e la costruzione di un edificio alle spalle del Gate 8, nel quale le due società avranno i rispettivi musei, uffici, negozi e un ristorante. Il sindaco di Milano Sala attende che Inter e Milan completino l’analisi della proposta e forniscano una risposta definitiva sul dossier, mentre proseguono le rispettive valutazioni e, nel caso del club rossonero l’iter burocratico vero e proprio, sui progetti alternativi.
     

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