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Inter: dopo Obi, Schelotto e Guarin, questo può essere il derby di Eder
NELL'INTER COME IN NAZIONALE, MA IL GOL... - Arrivato a Milano nello scorso gennaio, da capocannoniere della Serie A con la Sampdoria, ha vissuto in questi mesi un'involuzione pazzesca, almeno sotto porta. Quattordici presenze e una rete da gennaio a giugno scorso, undici presenze e una rete in questa stagione, fino ad ora, diciannove presenze e dodici reti nella Sampdoria da agosto a gennaio scorso: i numeri parlano chiaro. Certo, l'italo-brasiliano all'Inter si sacrifica molto di più che in blucerchiato, dove era il terminale offensivo: l'Eder nerazzurro è più simile a quello della Nazionale, tanta corsa e sacrificio per la squadra, poche reti. Ma rimane comunque un attaccante, un giocatore che del gol fa il proprio motore quotidiano.
SERVE ENTRARE NEL CUORE DEI TIFOSI - Le ultime voci provenienti da Appiano Gentile lo vedono favorito per una maglia da titolare nella super-sfida di domenica, al posto di Candreva, che ha patito qualche problema fisico con la maglia azzurra. Eder potrebbe giocare nel trio offensivo con Icardi e Perisic, dal primo minuto, o comunque subentrare nel match abbastanza presto, per sostituire un compagno acciaccato: a Genova il suo nome in una stracittadina era garanzia di rete, visto che ne ha realizzate ben tre al Genoa, tutte decisive per il risultato finale. Chissà che non possa finalmente conquistarsi un posto nel cuore dei tifosi dell'Inter, marchiando a fuoco la gara più importante: un derby con il Milan che ha il sapore della partita senza ritorno.
@AleDigio89