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Inter, Spalletti vince con i panchinari
VINCE ANCHE LA PANCHINA - Qualcuno lo chiama miracolo, forse esagerando, ma se a Ranocchia e Santon aggiungiamo anche il ritrovato Joao Mario (che contro il Chievo ha giocato da mediano accanto a Borja Valero), l’impresa di Spalletti acquisisce ancora maggiore importanza. Dopo qualche partita trascorsa in panchina, anche il portoghese ha saputo reagire con personalità, offrendo una prestazione convincente per intensità e disciplina. Un segnale importante, che evidenzia come anche i meno impiegati sappiano farsi trovare pronti nel momento del bisogno. Forza di un gruppo che solo qualche mese fa appariva pieno di musi lunghi e che invece adesso si mostra compatto.
RIECCO ANCHE BROZOVIC - Discorso che vale anche per Marcelo Brozovic: spesso indicato come presuntuoso e inconcludente, il croato inizia a trovare una continuità che mai prima d’ora aveva offerto in nerazzurro. Dopo la doppietta contro il Benevento e la rete contro il Cagliari, Brozovic ha regalato contro il Chievo una prestazione eccellente, condita da assist, conclusioni pericolose e recuperi generosi. Il calciatore, che prima si mostrava solo a tratti, si muove finalmente con confidenza e concretezza, esattamente come gli ha chiesto Spalletti qualche mese fa, quando parlò chiaro anche all’ex Dinamo Zagabria, esattamente come aveva fatto con il resto del gruppo. Anche il recupero di Brozovic è tra i meriti attribuibili a Spalletti e per questo la Curva urla a gran voce il nome del proprio tecnico.