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Intermania: nuovi sponsor e fan token, mentre Cottarelli porta avanti l'azionariato popolare
Anche l'area commerciale si sta togliendo delle belle soddisfazioni. Questa settimana l'amministratore delegato nerazzurro Alessandro Antonello è stato eletto come membro dell'Executive Board dell'ECA (European Club Association), l'organismo di rappresentanza dei club europei. Un prestigioso riconoscimento dopo aver centrato un altro obiettivo altrettanto importante a livello di sponsorizzazioni. L'Inter è passata dai 12 milioni di euro all'anno di Pirelli ai 20 milioni a stagione del nuovo main sponsor Socios. Ai quali vanno aggiunti i 6 milioni di Lenovo, i 6 milioni di Digitalbits e i 15 milioni di Zytara per un totale di 47 milioni di euro all'anno.
Domani alle ore 13 parte la vendita del primo milione di Fan Token $Inter al prezzo fisso di 2 euro (poi in un secondo momento saranno venduti a costo di mercato determinato da domanda e offerta) attraverso l'app di Socios.com: chi li compra (con la criptovaluta $CHZ da acquistare prima con la propria carta di credito o di debito) potrà accedere ad esperienze "VIP" come incontrare i calciatori e viaggiare con la squadra in trasferta; vincere prodotti ufficiali partecipando a giochi e quiz; influenzare alcune decisioni del club nerazzurro. Ad esempio i tifosi di altri club attraverso dei sondaggi hanno scelto il design della prima maglia, dello spogliatoio e del pullman di squadra, la canzone da ascoltare allo stadio dopo ogni gol, la nuova fascia di capitano e il messaggio da scriverci sopra oltre ad aiutare l'allenatore a decidere la formazione iniziale in una partita amichevole. Il primo sondaggio dell'Inter sarà sul messaggio d'incitamento che accompagnerà la squadra di Simone Inzaghi sabato 18 settembre contro il Bologna a San Siro.
Socios.com ha chiuso il 2021 con un giro d'affari di 200 milioni derivante dai token e ha diviso con le "sue" 55 società sportive in tutto il mondo la metà dei ricavi derivanti da acquisti, scambi e cessioni di token. In Italia sono già disponibili quelli di Juventus (ora quotati 9,01 euro), Milan (6,83 euro) e Roma (6,04 euro). I valori cambiano nel tempo: quelli del PSG (nel contratto di Messi c'è un bonus di 5 milioni di euro pagato con i token) hanno guadagnato il 1400% in un anno.
L'economista Carlo Cottarelli, presidente di Interspac (la società che ha lanciato un progetto di azionariato popolare a sostegno del club nerazzurro) commenta: "Meglio aspettare prima di dare un giudizio sui fan token, che sono un prodotto di mercato. La risposta la daranno i tifosi e vedremo cosa succederà con l'Inter, ma non esagererei nel dire che si tratta di criptovalute. Se qualcuno vuole investire in criptovalute lo faccia, io non mi fido perché il mercato è troppo volatile, le oscillazioni e il tasso del cambio sono molto rischiosi. Il mercato dei token non è esteso come quello dei bitcoin, in questo caso può anche darsi che le oscillazioni non siano rilevanti. L'ingresso di nuovi sponsor legati alle criptovalute è il segno dei tempi: non mi piacciono molto, ma entrano un po' dappertutto. Con l'azionariato popolare promosso da Interspac siamo in un campo del tutto diverso. Il 24 settembre c'è il nostro evento a Milano, stiamo definendo il consulente strategico che ci aiuterà nel business plan da presentare all'Inter. Il nostro obiettivo è la fine di ottobre".